Servizi sociali, scoppia il caso compartecipazione. Riflettori puntati...e le Iene

Servizi sociali, scoppia il caso compartecipazione. Riflettori puntati…e le Iene

Francesca Stornante

Servizi sociali, scoppia il caso compartecipazione. Riflettori puntati…e le Iene

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domenica 15 Settembre 2019 - 08:00

I servizi sociali finiscono nel mirino del programma Le Iene per un problema che in città è stato segnalato più e più volte. In campo anche il consigliere Sorbello

Si riaccendono i riflettori sui servizi sociali messinesi. E si riaccendono soprattutto su uno dei casi che in questi ultimi anni ha fatto tanto discutere: la compartecipazione degli utenti.

Il caso

Si tratta di assistiti che ad un certo punto dal 2016 si sono visti recapitare richieste di pagamento degli anni pregressi e di servizi già erogati. In qualche caso famiglie con disabili gravissimi si sono ritrovate con bollettini da pagare che superavano i diecimila euro. In tanti hanno dovuto rinunciare ai servizi perché non potevano pagare e perché non potevano più richiedere l’assistenza se non si saldava il pregresso. Un problema che ha penalizzato fortemente le fasce più deboli, una questione che ha visto in prima linea diverse associazioni come CittadiananzAttiva. Senza però trovare mai una soluzione.

La soluzione mai attuata

In realtà la soluzione ci sarebbe e sarebbe anche molto semplice. Perché la norma su cui si basava la decisione di richiedere gli arretrati e di basare il calcolo delle quote di compartecipazione sul reddito familiare e non su quello del singolo beneficiario non è più in vigore. Ma il Comune di Messina ha continuato a tenerlo in considerazione. Il Dipartimento Servizi sociali ha continuato a chiedere queste somme ai suoi utenti. Lo aveva accuratamente segnalato al sindaco anche il consigliere comunale Pd Alessandro Russo lo scorso 2 maggio. E il 22 maggio insieme al suo assessore Alessandra Calafiore aveva addirittura risposto all’interrogazione confermando che la procedura utilizzata era quella corretta.

L’incursione delle Iene a Messina

La questione ha richiamato l’attenzione del noto programma le Iene. Nel giorno della sentenza, il sindaco De Luca ha trovato all’uscita del Tribunale la iena Cristiano Pasca che lo ha incalzato chiedendo perché anche la sua amministrazione non ha mosso un dito di fronte a questa ingiustizia. De Luca ha risposto di non conoscere a fondo il problema e ha chiesto 15 giorni di tempo per approfondire e dare una risposta. Nonostante almeno dal 2 maggio c’era quell’interrogazione di Russo che spiegava bene tutto.

L’attenzione del consiglio

Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale Salvatore Sorbello. Da vicepresidente della commissione Servizi sociali, ha chiesto al presidente della stessa commissione di convocare in seduta straordinaria, e se necessario a oltranza, una commissione dedicata al nodo compartecipazione. «La Commissione, che già si era occupata del caso, merita di ottenere risposte certe, concrete e definitive, con la stessa garanzia di ultimatum fornito alla nota trasmissione Le Iene». Sorbello chiede di invitare sindaco, assessore Calafiore e dirigente del dipartimento.

Francesca Stornante

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