Saponara, Rometta, Villafranca Tirrena e Venetico tra i comuni più virtuosi della zona in materia di raccolta differenziata. Il prossimo 6 aprile, a Catania, i comuni con la percentuale di rifiuto differenziato più elevata riceveranno una menzione speciale.
Quali i comuni con la più alta percentuale di rifiuto differenziato? A stilare una classifica ci pensa il “ProgettoComfort” che, nell’ambito del convegno previsto per il prossimo 6 aprile a Catania sul tema della raccolta differenziata, premierà i 24 comuni siciliani che hanno superato la percentuale del 65% nel corso dell’ultimo trimestre del 2016.
Tra i 24 comuni più virtuosi, anche il comune di Saponara a cui si affiancano i comuni di Campofiorito, Contessa Entellina, Giardinello, Monterosso Almo, San Michele di Ganzaria, San Cono, Ribera, Santa Teresa Riva, S.G. Jato, Castel di Lucio, Solarino, Delia, Licodia Eubea, Camporotondo E., Pettineo, Pollina, Belpasso, Pantelleria, Torregrotta, Villafranca Tirrena, Montelepre e Siculiana.
“Non possiamo che essere soddisfatti del lavoro fin qui svolto grazie alla dedizione e all’impegno delle maestranze e alle ditte CARUTER srl di Brolo prima e F.lli MUSSO di Palermo a cui è stato in ultimo affidato l’appalto –ha dichiarato il vice sindaco di Saponara, Giuseppe Merlino- L’impegno maggiore tuttavia è da riconoscere ai cittadini, che hanno compreso l’importanza della raccolta differenziata. Adesso puntiamo sull’apertura dell’isola ecologica e sulla realizzazione di un un sistema premiante, di pesatura puntuale verso quei cittadini virtuosi così da giungere ad un abbattimento dei costi in bolletta”.
Menzione speciale anche per i comuni nei quali, nel corso dell’ultimo trimestre del 2016, si è registrata una percentuale superiore al 50%. Tra questi anche il comune di Rometta, il cui dato per il periodo registrato, si attestava al 58,6%. La menzione andrà anche ai comuni di Piana degli Albanesi, Balestrate, Vizzini, S. Margherita Belice, Chiusa Sclafani, Gibellina, Caltabellotta, San Pier Niceto, Giuliana, Villafranca Sicula, Mirabella Imbaccari, Menfi, Bisacquino, Acate, San Pietro Clarenza, Calatafimi-Segesta, Prizzi, Campofelice di Fitalia, Militello in V.C., Furnari, San Cipirello, Gualtieri Sicaminò, Butera, Misterbianco, Palazzo Adriano, Ferla, Montevago, Scordia, Maletto, Grotte, Comiso, Sambuca di Sicilia, Belmonte Mezzagno, Calamonaci, Pace del Mela, Santo Stefano Quisquina, Isnello, Comitini, Roccavaldina, Marsala, Santa Venerina, Alcamo, Valdina, Lucca sicula, Sommatino, Montalbano E., Niscemi, Santo Stefano di Camastra, Gela, Marineo.
La percentuale di rifiuto differenziato, nel romettese, è tuttavia al momento ben superiore al 50% attestandosi, secondo le registrazioni certificate di marzo 2017, al 74% grazie all’aggiunta del compostaggio domestico che ha perfezionato così il servizio attuale.
“In poco meno di tre anni di gare pubbliche e con una scelta all'epoca considerata rivoluzionaria da parte del consiglio comunale, ovvero quella del porta a porta –spiega l’amministrazione romettese- il nostro comune si pone come esempio virtuoso in tutta la regione per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti. Con l’ultima gara annuale espletata, inoltre, la ditta ha offerto oltre ad un considerevole ribasso d’asta anche una maggiore pulizia delle strade, la disinfestazione del territorio e la pulizia delle spiagge. Adesso –conclude l’amministrazione- attendiamo di portare a compimento l'azione con la gara dell'ARO, che è in corso presso l'ente regionale, così da realizzare il centro di raccolta comunale e l’isola ecologica che porterà, tra le varie cose, anche ad un considerevole risparmio in bolletta”.
Nel corso del convegno che si terrà a Catania sarà riconosciuta una menzione speciale anche ai comuni con performance mensili elevate oltre al 50%. I comuni che si sono guadagnati il riconoscimento sono Viagrande, Aci Bonaccorsi, Venetico, Caronia, Cattolica Eraclea, Aliminusa, Santa Cristina Gela, Isola delle Femmine, Castelbuono, Trappeto, Bivona, Montemaggiore Belsito, Piazza Armerina, Falcone, Mascalucia, Roccamena, Cinisi, Biancavilla, Galati Mamertino, Montallegro, Mazzarà Sant’Andrea, Custonaci, Mezzojuso, Camporeale, Roccafiorita, Joppolo Giancaxio, Realmonte, Rodi Milici e Terme Vigliatore.
Nonostante in alcuni comuni il servizio di raccolta differenziata fatichi ancora a decollare, dunque, il dato comunicato dalla regione sembra risultare particolarmente promettente. La Sicilia viaggia dunque verso un aumento delle percentuali registrate che, sicuramente, non potranno che aumentare nel corso dei prossimi mesi.
Salvatore Di Trapani
