“SI sostiene”: il progetto del Soroptimist Club rivolto alle detenute del carcere di Messina

“SI sostiene”: il progetto del Soroptimist Club rivolto alle detenute del carcere di Messina

Emanuela Giorgianni

“SI sostiene”: il progetto del Soroptimist Club rivolto alle detenute del carcere di Messina

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giovedì 29 Ottobre 2020 - 09:28

5500 mascherine realizzate per un percorso formativo - lavorativo, in vista del reinserimento sociale.

​È rivolto alle donne detenute il protocollo di intesa rinnovatotra il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini e la Presidente Nazionale dell’Associazione Soroptimist International, Mariolina Coppola che ha quale obiettivo comune alle parti, quello di individuare insieme un percorso formativo-lavorativo, con lo scopo di stimolare le detenute ad una crescita personale e professionale, anche in vista del reinserimento sociale una volta terminato il periodo di detenzione.

Il progetto ​

Nell’ambito del progetto nazionale Soroptimist “Donne@Lavoro” di cui l’azione “SI sostiene” è appunto rivolta alle detenute, il Soroptimist col sostegno della Presidenza Nazionale ha iniziato un percorso formativo – lavorativo all’interno della Casa Circondariale di Gazzi. Sono stati forniti finanziamenti, strumenti di laboratorio (macchine da cucire…), tutor esperti per la realizzazione di 5.500 mascherine protettivecon logo “Soroptimist” da destinare ai Club su tutto il territorio nazionale.

Il progetto, affidato alla supervisione del Club di Messina, è stato realizzato in collaborazione con D’aRteventi.

5500 mascherine

“Le mascherine sono state realizzate con impegno e cura, spiegala presidente del Soroptimist Club di Messina Viviana Girasole, e sono state inviate ai 158 Club presenti in tutt’Italia, con la piena approvazione della Presidente Nazionale, Mariolina Coppola.

È stato un grande lavoro di sinergia che ha visto le detenute nella Casa Circondariale impegnate in questa importante attività, l’associazione D’aRteventi e il nostro Club portare a termine il non facile impegno, che si è dimostrato arduo, anche in ragione della congiuntura in atto non favorevole.”

I percorsi di Soroptimist

Già da anni, il Club Soroptimist di Messina è impegnato nella promozione di attività formative per il reinserimento sociale delle detenute della Casa Circondariale di Gazzi e prosegue adesso con la realizzazione di un percorso formativo–lavorativo di “Trucco e parrucco per il Teatro”, inserito nel progetto nazionale “Donne@Lavoro” e finalizzato all’acquisizione di competenze e come strumento di riabilitazione.

Il progetto prevede la partecipazione delle detenute di alta sicurezza in attività avviate su due percorsi: l’attivazione di un laboratorio di trucco e uno di parrucco teatrale, finalizzati all’acquisizione di competenze pratiche e professionali. Ciò anche al fine di favorire l’accesso ad opportunità di empowermented emancipazione economica.

Inoltre i Club di Messina, Milazzo, Lipari, Spadafora-GalloNicetoe Nebrodi, in comune intesa, hanno avviato la formulazione di un progetto che, mettendo a frutto i macchinari già donati e la formazione sartoriale delle detenute, consenta l’ideazione e la realizzazione di costumi da Teatro, in sinergia e prosecuzione dell’attività teatrale allestita già da anni dall’Associazione D’aRteventi.

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