L'esecitazione, organizzata dall'Autorità Marittima e dalla Prefettura di Messina, ha lo scopo di testare l'efficienza dei soccorsi in mare ed a terra. Sarà simulata una collisione nello Stretto fra un paortacontainer ed un aliscafo.

A seguire partirà la seconda fase della “Sea Sub Sareex 2011”’che prevede i soccorsi a terra. Saranno impiegate le forze dell’ordine per cinturare l’intera area portuale. Nel terminale per i croceristi il 118 allestirà un punto medico dove confluiranno i feriti che in ambulanza saranno trasportati negli ospedali cittadini. La Protezione civile comunale fornirà coperte e pasti caldi mentre un compito fondamentale spetterà alla Croce Rossa Italiana. Alcuni addetti dovranno monitorare tutti i viaggiatori dell’aliscafo ed indicare quelle illese e quelle ferite. Queste preziose informazioni dovranno essere poi girate all’Unità di Crisi che avrà il compito di avvisare i familiari. Nell’esercitazione saranno impiegati anche Polizia Stradale, Polizia Municipale e volontari oltre ai principali enti ed istituzioni cittadine.