Taormina. Parcheggio Lumbi chiuso da lunedì al 27 febbraio: pochi turisti e tante ferie arretrate

Taormina. Parcheggio Lumbi chiuso da lunedì al 27 febbraio: pochi turisti e tante ferie arretrate

Carmelo Caspanello

Taormina. Parcheggio Lumbi chiuso da lunedì al 27 febbraio: pochi turisti e tante ferie arretrate

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venerdì 15 Gennaio 2016 - 23:10

Città in letargo. Il provvedimento è stato adottato dal commissario liquidatore dell’Asm, Agostino Pappalardo, il quale ha sottolineato che si tratta di una “chiusura temporanea e in via sperimentale”

Dall’1 di lunedì il parcheggio Lumbi chiuderà i battenti, temporaneamente. Eattamente fino alle 7 di sabato 27 febbraio. Durante questo periodo ingressi, uscite e sosta saranno consentiti ai soli abbonati mentre il servizio di bus navetta funzionerà esclusivamente a chiamata dal totem di piazza San Pancrazio fino alle 21. Il provvedimento è contenuto in una determina del commissario liquidatore, Agostino Pappalardo. “Si ritiene opportuno riproporre in via sperimentale e temporanea la chiusura del Lumbi – spiega Pappalardo – così come avvenuto nei mesi scorsi, in quanto non è stato creato alcun disagio all’utenza. La chiusura – aggiunge – è giustificata dall’attuale periodo di bassa stagione, per consentire la possibilità di concedere ferie arretrate al personale in servizio e per la necessità di effettuare lavori di manutenzione presso le strutture.

La chiusura – conclude Pappalardo – permette anche una riduzione dei costi, come già avvenuto in passato”. Il parcheggio rimane comunque fruibile agli abbonati e viene assicurato il servizio navetta a chiamata mediante l’utilizzo del servizio totem di via S. Pancrazio, fino alle 21. Il Lumbiera stato chiuso dall’1 dello scorso 23 novembre e fino alle 7 del 5 dicembre. La chiusura del parcheggio che sorge a valle del centro abitato, lato sud, ed è il primo che si incontra uscendo dall’autostrada. La determina del liquidatore dell’Asm specchia la situazione della Capitale del Turismo siciliano in questo periodo dell’anno: una città… fantasma, in letarego, non appetibile ai turisti. Fisiologico? Ad avviso di molti no e questo sarebbe il segno che la tanto agognata destagionalizzazione stenta a decollare. La punta dell’iceberg, insomma, di una città in letargo. In attesa della Pasqua.

Carmelo Caspanello

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