Anche Messina ha aderito al flash mob nazionale organizzato dalla Confsal Unsa nel giorno dell'udienza in Cassazione. I dipendenti chiedono il rinnovo del contratto, bloccato dal 2010.

Il sole cocente che batteva la piazza non ha fermato i dipendenti del Tribunale di Messina che ieri hanno aderito alla mobilitazione nazionale proclamata dalla sigla Confsal Unsa. Il sit in ha avuto luogo a metà mattina al centro del piazzale di Palazzo Piacentini, dove gli aderenti hanno distribuito alcuni volantini informativi per spiegare ai passanti e agli operatori della giustizia le ragioni della protesta. Il flash mob nazionale è stato organizzato nel giorno in cui in Corte di Cassazione si discuteva del ricorso presentato dal sindacato contro il blocco del contratto dei dipendenti del Ministero della Giustizia.

"Attraverso il ricorso 3,2 milioni di lavoratori pubblici hanno sfidato i Governi che per anni hanno umiliato e sbeffeggiato il lavoratore pubblico", spiega Massimo Battaglia, segretario generale della federazione: "La fondatezza del ricorso hanno messo in grave difficoltà l'Avvocatura Generale dello Stato, costretta a chiedere alla Corte, in via subordinata in caso di accoglimento del ricorso di incostituzionalità, di indicare precisamente i termini e i modi di riapertura della contrattazione".

(Alessandra Serio)