Il quartiere chiama, l'Amam risponde. Via alla pulizia della rete fognaria di Torre Faro

Il quartiere chiama, l’Amam risponde. Via alla pulizia della rete fognaria di Torre Faro

Il quartiere chiama, l’Amam risponde. Via alla pulizia della rete fognaria di Torre Faro

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venerdì 19 Luglio 2013 - 09:07

"Mi è stato spiegato che la causa della fuoriuscita di liquami sulla spiaggia - afferma il consigliere della VI circoscrizione, Giuseppe Sanò - è dovuta ad un intasamento dell'intera rete fognaria. Provvederanno immediatamente alla pulizia di tutto il tratto interessato". Il consigliere Giuseppe Nava, invece, chiede maggiori controlli e più pulizia

Appena ieri la segnalazione da parte del consigliere della VI circoscrizione, Giuseppe Sanò. A Torre Faro, liquidi fognari si riversano in spiaggia.

Oggi, subito la risposta. L’Amam è intervenuta per risolvere il problema delle fognature nella riserva di Capo Peloro.

“Mi è stato spiegato che la causa della fuoriuscita di liquami sulla spiaggia – afferma Sanò – è dovuta ad un intasamento dell’intera rete fognaria. Provvederanno immediatamente alla pulizia di tutto il tratto interessato.
Ringrazio inoltre il comandante della Guardia Costiera di Messina Antonino Samiani che ha raccolto prontamente il nostro SOS e con il quale abbiamo intrapreso una fattiva collaborazione”.

Uno di quei rari casi in cui la sinergia tra i quartieri e le istituzioni preposte funziona.

Sempre dal Consiglio della VI circoscrizione, e da Torre Faro, arriva un’altra segnalazione in merito alla pulizia ed ai pochi controlli in zona. Il consigliere Giuseppe Nava lamenta la mancata continuità nel servizio di pulizia e la presenza di rifiuti in strada. Altre segnalazioni per ciò che concerne la viabilità. “I mezzi in transito – afferma ancora Nava – sono costretti a invadere la corsia opposta per evitare le piante lasciate davanti alle abitazioni e, subito dopo Capo Peloro, la sosta delle automobili non consente il passaggio degli autobus, creando enormi file. Si chiede di controllare, infine, l’occupazione degli spazi stradali e dei marciapiedi da parte dei negozianti”.

Un commento

  1. Messina è questo. Quando l’ordinario assume i contorni dello straordinario. Evidentemente non per responsabilità di chi fattivamente ha risolto il problema. Cambia il vento? E’ presto per dirlo. Però ……

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