Sit- in dei precari del Cas: "Noi disoccupati e gli straordinari ai soliti noti. Vogliamo risposte"

Sit- in dei precari del Cas: “Noi disoccupati e gli straordinari ai soliti noti. Vogliamo risposte”

Rosaria Brancato

Sit- in dei precari del Cas: “Noi disoccupati e gli straordinari ai soliti noti. Vogliamo risposte”

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giovedì 21 Luglio 2016 - 09:40

Sit-in dei precari storici del Consorzio autostrade davanti all'Ispettorato del lavoro. Orsa Trasporti e coordinamento precari chiedono l'impiego di quanti, nonostante la professionalità, dal 2011 sono rimasti fuori dai cancelli. Nel frattempo gli straordinari "fioccavano" come la neve...

Mentre il presidente del Cas Rosario Faraci sogna un futuro paradisiaco con la Spa alla “guida” di tutte le autostrade siciliane, il presente racconta la storia di decine di precari storici che attendono anche solo un’occupazione stagionale mentre nel frattempo gli uffici distribuiscono straordinari a pioggia al di fuori dei limiti stabiliti dalla normativa (leggi qui l’articolo) e per i quali il Consorzio è stato sanzionato dall’Ispettorato del lavoro per 1 milione di euro.

Riesplode così la legittima rabbia di quanti sono rimasti fuori dai cancelli nonostante le carenze d’organico di almeno 80 unità tra gli esattori del pedaggio, nonostante il tavolo tecnico avviato dall’ispettorato del lavoro e che ha indicato le vie normative da seguire.

Sit-in questa mattina davanti all’Ispettorato del lavoro organizzato da Orsa Trasporti e Coordinamento precari del Cas. “Abbiamo chiesto un'inversione di rotta da parte dei nuovi vertici del CAS per concertare un percorso urgente per la ricollocazione dei tanti precari con la qualifica di agenti di esazione ai caselli , con la mediazione della Direzione del Lavoro di Messina- spiegano Michele Barresi e Mario Giuffrè- Ma soltanto dopo le attività dell’ispettorato del lavoro sono arrivate le prime denunce e sanzioni dovute all'uso indiscriminato e ingiustificato di lavoro straordinario e che noi abbiamo denunciato per anni come il frutto di una cogestione politico- sindacale che ha creato all'interno del consorzio un disastro nell'organizzazione del lavoro sulla pelle dei precari lasciati dal 2011 disoccupati e senza una legittima ricollocazione”.

I due sindacalisti sottolineano che mentre gli straordinari “andavano ai soliti noti”, fuori dai cancelli restavano i precari storici e gli automobilisti continuavano a subire disagi lungo le tratte gestite dal Cas.

“Le multe sono solo la punta dell’iceberg- spiega Barresi- E’ evidente che alcuni caselli sono privi del presidio minimo in barba alla sicurezza ed alle circolari ministeriali. Nel frattempo centinaia di lavoratori precari, sebbene professionalizzati , non vengano dal 2011 chiamati ad effettuare prestazioni neppure temporanee. È di fatto una questione di volontà politica".

L'Ars ha recentemente approvato positivamente una delibera di indirizzo favorevole alla ricollocazione del personale precario "storico" , ma il Cas dovrebbe procedere con la proficua e autorevole collaborazione della Direzione del Lavoro , a trovare gli strumenti idonei all'assunzione di questo personale altamente professionalizzato e da troppo tempo disoccupato.

“ I precari reclamano da anni una legittima ricollocazione negli organici del personale tecnico di esazione ai caselli , qualifica nella quale molti di loro hanno operato come stagionali per oltre vent'anni fino al 2011 quando il CAS ha interrotto senza apparente motivo le chiamate di lavoro a tempo determinato. Eppure molti caselli specialmente sulla tratta Messina-Palermo restano impresenziati e le carenze di organico sono evidenti- dichiarano Mario Giuffre' e Michele Barresi – ma negli anni al Consorzio il ricorso al lavoro straordinario è diventata la regola e non l'eccezione anche oltre ogni limite previsto dalle normative di legge”.

I manifestanti oggi sono stati ricevuti dal Direttore dell’ispettorato del lavoro Gaetano Sciacca al quale hanno chiesto di farsi con urgenza promotore per l'istituzione un tavolo tecnico nel quale ricercare le procedure più opportune per l’assunzione dei precari del consorzio autostrade siciliane che alla luce dalla gestione degli ultimi anni devono essere considerati la soluzione al problema delle carenze di organico del CAS , evitando all'ente ulteriori sanzioni e contenziosi ancora in essere per milioni di euro .Sciacca si e' prontamente attivato coi vertici del CAS programmando un incontro specifico tra le parti per il prossimo 28 luglio.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. mi auguro che qualche organizzazione sindacale nazionale si astenga nel manifestare solidarietà a questi precari.

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  2. mi auguro che qualche organizzazione sindacale nazionale si astenga nel manifestare solidarietà a questi precari.

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  3. Antonio arena : perché mai?

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  4. Antonio arena : perché mai?

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