Si apre oggi pomeriggio alle ore 16 con l’intervento del sindaco, Giuseppe Buzzanca, e dell’assessore alla protezione civile, Fortunato Romano, il primo corso di formazione ed informazione per operatori e volontari di protezione civile che fino al 23 settembre si svolgerà nel salone delle Bandiere del Municipio, con sessioni pomeridiane. Dopo la fase di concertazione con le Municipalità sui contenuti del Piano di protezione civile comunale e durante la quale l’assessore Romano ha definito le linee per la realizzazione dell’Ucl, l’unità di crisi locale, nelle sedi dei quartieri, il corso di formazione per operatori e volontari di protezione civile sarà propedeutico alla esercitazione programmata entro la fine dell’anno, che coinvolgerà la cittadinanza. Obiettivo è rendere nota la pianificazione comunale, strumento essenziale di lavoro, in termini di previsione, prevenzione e soccorso.

Il Piano di Protezione Civile costituisce la struttura fondamentale che l’Amministrazione comunale ha varato per la gestione delle emergenze ed in considerazione delle caratteristiche del territorio comunale (rischio di terremoto, alluvione, eruzione vulcanica, tsunami, incendio boschivo, eventi meteorologici, danni da incidenti rilevanti) definisce organi e strutture; le aree di emergenza (Aree di Attesa, di Ricovero della popolazione, di ammassamento dei soccorritori e delle risorse); le mappe del territorio, della rete viaria, degli edifici sensibili e rilevanti, dei percorsi strategici per l’emergenza e dei servizi a rete; le modalità di allertamento e di attivazione del personale e degli organi comunali preposti alle attività di Protezione Civile. Il corso si svolgerà con la collaborazione della Prefettura, della Provincia regionale e della Università di Messina, della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni di volontariato. Le aree individuate per le situazioni emergenziali sono 470, 342 di attesa, 122 di ricovero e 6 di ammassamento. Il Piano, per un più alto grado di snellezza, ma anche di flessibilità, unitamente al necessario automatismo delle procedure da attivare ed alla possibilità di un veloce e continuo aggiornamento (programmato ogni 6 mesi), al variare degli scenari di crisi ed al mutare delle risorse, contiene rinvii a specifiche schede operative.