Chiudono le Direzioni provinciali del Ministero del Tesoro: 30 i lavoratori messinesi a rischio

Chiudono le Direzioni provinciali del Ministero del Tesoro: 30 i lavoratori messinesi a rischio

Chiudono le Direzioni provinciali del Ministero del Tesoro: 30 i lavoratori messinesi a rischio

venerdì 21 Maggio 2010 - 08:29

La Cisl Fp: “Si allarghino le opzioni di mobilità a tutte le amministrazioni”

Allargare le opzioni di scelta a tutti gli enti del Ministero Economia e Finanze. Lo chiedono i dipendenti della la Direzione Territoriale di Messina che hanno dato mandato alla segreteria provinciale della Cisl Funzione Pubblica di intervenire a livello nazionale per discutere del nuovo assetto organizzativo rimodulato dal decreto legislativo n. 40 del 25 marzo 2010.

La richiesta dei lavoratori è giunta al termine di un’assemblea molto partecipata. La Cisl Funzione Pubblica si farà carico di rappresentare l’opportunità, al momento della cessazione della Direzione Territoriale, di allargare le opzioni di scelta per tutte le altre amministrazioni che fanno

capo al Ministero delle Finanze. “Le Agenzie Fiscali, prima di tutto – afferma Michele Li Volsi della Cisl Fp – poi anche per altre Amministrazioni pubbliche e non solo presso l’Azienda dei Monopoli dello Stato o le Ragionerie Provinciali dello Stato. Ciò che ci preme è la salvaguardia delle professionalità presenti oggi alle Direzioni Provinciali del Tesoro.

Riteniamo accettabile la mobilità presso l’Azienda dei Monopoli dello Stato, che peraltro presto diventerà una vera e propria Agenzia fiscale. Ma i lavoratori hanno ribadito che la mobilità deve essere su base volontaria e attivata nell’ambito della città e provincia, dando l’opportunità di

transitare anche in Amministrazioni diverse da quelle dello Stato e quindi non solo Agenzie fiscali e altre amministrazioni centrali ma anche autonomie locali, sanità, enti pubblici non economici ecc. che sul territorio hanno la propria sede o loro diramazioni”.

La Cisl Funzione Pubblica di Messina si sente impegnata a tutti i livelli per assicurare le opportune tutele a tutto personale interessato, in particolare per ciò che concerne i criteri che verranno adottati in materia di mobilità volontaria nell’ambito della medesima provincia e quelli per concordare un programma di formazione per il personale interessato che verrà impiegato nelle nuove strutture.

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