Quasi dieci minuti di fila per poter uscire dalla rada San Francesco

Quello di cui avevano bisogno i pendolari dello stretto non era certo un’altra barriera da superare nel tragitto necessario per arrivare a lavoro o all’unversità…

E stamattina si è dimostrato come il provvedimento adottato dalla Caronte & Tourist sia veramente assurdo e fuori luogo. Costringere chi scende dalla nave ad un’estenuante fila (come dimostra il video in questo articolo) per superare i tornelli non fa altro che appesantire il tragitto di chi, si ribadisce, attraversa lo stretto non certo per piacere ma per andare all’università o a lavorare. C’è anche chi non è ancora al corrente che bisogna conservare il biglietto acquistato a Villa per poter superare la barriera a Messina e allora si innescano discussioni con gli addetti ai controlli, addirittura qualcuno sostiene che per uscire sprovvisti di biglietto è necessario percorrere tutto il serpentone…

Insomma, invece di migliorare le condizioni di chi è costratto a muoversi tra le due sponde, si peggiorano con provvedimenti di cui, onestamente, non si capisce il senso.