La viabilità e le modifiche ai percorsi degli autobus
Oggi, domenica 14 giugno, è la giornata del Corpus Domini. L’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana presiederà la concelebrazione alle ore 18.00 nella Basilica Cattedrale, cui seguirà l’Adorazione Eucaristica e la Processione cittadina (Cattedrale, Corso Cavour, Via T. Cannizzaro, Via Garibaldi, Via I Settembre, Piazza Duomo), che vedrà protagonista, come ogni anno, il -Vascelluzzo-.
La celebrazione del Corpus Domini per i cattolici è l’espressione della comunione nella Chiesa, significativo momento per testimoniare l’amore verso l’Eucaristia, che, passando lungo le vie della Città, viene a portare ogni grazia e benedizione.
Per consentire l’uscita del “Vascelluzzo”, in occasione della processione del Corpus Domini, è stato disposto il divieto di sosta dalle ore 14 del 13, sino alle 24 del 14, per un tratto di 25 metri antistante la scalinata della chiesa di S. Maria di Portosalvo dei Marinai. Domenica 14 dalle ore 19 sarà istituito il divieto di transito, per il tempo strettamente necessario al passaggio della processione del “Corpus Domini e Vascelluzzo”; istituito inoltre il divieto di sosta nell’area di parcheggio di piazza Duomo.
Inoltre, l’Atm ha comunicato che in occasione della processione di domenica 14 modificherà i percorsi degli autobus a partire dalle ore 19. Gli autobus delle linee periferiche dei villaggi nord transiteranno dal Cavallotti, via I Settembre, via Garibaldi; quelli dei villaggi sud transiteranno dal Cavallotti, via La Farina e viale Europa.
La tradizionale processione del Santissimo Sacramento per la festività del Corpus Domini si svolgerà con la collaborazione della Confraternita Maria Santissima di Porto Salvo di Messina. Il Vascello d’argento, che ebbe origine già nel XVI secolo, come attestano recenti ricerche documentarie, è ispirato ad una serie di avvenimenti legati alla città di Messina. Il manufatto in argento, alto 250 cm, è opera di più argentieri succedutesi dal 1644 al 1808, come confermato dalla presenza di numerosi punzoni che vi compaiono.
