Influenza “A”: Contagio veloce sull'opinione pubblica

Influenza “A”: Contagio veloce sull’opinione pubblica

Influenza “A”: Contagio veloce sull’opinione pubblica

mercoledì 23 Settembre 2009 - 10:45

Cresce la tensione tra la gente mentre si susseguono le trasmissioni tv. A Messina, dopo il caso della signora Russo, sono in molti ad avere paura. Anche se da più parti arriva l'invito alla calma

Tre i decessi italiani causati da virus A/H1N1 a Napoli, Messina e Cesena. Un dato di fatto, che rischia di “condizionare” l’opinione pubblica, una realtà che, nonostante le molteplici rassicurazioni, rischia di sfuggire di mano. Nelle ultime giornate stiamo assistendo a continue “staffette” televisive in cui a prendere la parola sono luminari ed esperti di medicina, professori universitari provenienti da ogni parte d’Italia che, utilizzando un linguaggio il più semplice possibile, invitano gli italiani a mantenere la calma perché, come dichiarato dallo stesso vice-ministro della salute Ferruccio Fazio “la situazione è sotto controllo”.

Dichiarazioni rassicuranti in cui, soprattutto in un momento del genere, tutti hanno voglia di credere e che in molti si sforzano di tenere ben a mente. Soprattutto quando, una volta abbandonato il sicuro ed accogliente divano del salotto di casa propria, ci si ritrova in mezzo al traffico, alla gente, alla confusione, ed il pensiero non può che correre alle prime pagine di giornali e telegiornali. In una parola “psicosi”: proprio quella che nei prossimi mesi, (il picco dell’influenza è previsto per gennaio), rischia di diffondersi ancor più rapidamente dello stesso virus influenzale.

Preoccupazione quest’ultima che riguarda da vicino la Sicilia (altro caso sospetto a Trapani) e ancor più da vicino Messina dove, come è ormai ben noto, lo scorso 19 settembre all’ospedale Papardo è deceduta la 46enne Giovanna Russo. A parlare del suo caso, in due trasmissioni della rete ammiraglia di Mediaset, ‘Mattino Cinque’ e ‘Matrix’, la sorella Giusy che con sicurezza ha ribadito: “Giovanna prima del 30 agosto (giorno del ricovero ndr) stava bene, nella sua vita non aveva mai sofferto di nessun patologia respiratoria. Non capisco perché la situazione sia improvvisamente precipitata, ma mi auguro che la magistratura ci possa dare risposte più chiare. In ogni caso io continuo ad avere fiducia nei medici che hanno avuto in cura mia sorella e spero di no dover rimanere delusa”.

Dichiarazioni importanti quelle della signora Russo forse anche in controtendenza rispetto a quanti ritengono che Messina non sia in grado di affrontare adeguatamente la diffusione del virus, né in termini numerici che di servizi. Molti, negli ultimi giorni, hanno deciso di premunirsi del -miracoloso- vaccino visto anche quanto dichiarato dallo stesso sindaco Buzzanca in occasione del vertice dell’unità anti-crisi tenutosi a Palazzo Zanca: “Ottomila dosi per l’intera provincia di Messina sono troppo poche, ce ne vorrebbero dieci volte di più”.

La paura dunque tra i messinesi è una realtà, esiste, e il timore è che possa prendere il sopravvento. A testimoniarlo quanto verificatosi questa mattina al liceo classico “La Farina” istituto frequentato da una delle figlia della signora Russo. Durante l’orario di lezione, infatti, un’insegnante ha apertamente fatto presente il proprio timore per la possibilità di diffusione del virus tra le aule ed i corridoi di via Oratorio della Pace, rischiando però così di scatenare il panico tra gli stessi studenti. Immediato l’intervento del preside Pio Lo Re: “In qualità di responsabile di questa scuola e dunque della sicurezza di ragazzi e docenti che la frequentano smentiscono categoricamente anche il solo sospetto di contagio. Se così fosse sarei il primo a chiedere l’immediata sospensione delle lezioni. Gli alunni in questi giorni sono stati ampiamente informati su come comportarsi e su quali precauzioni adottare, mostrando estrema responsabilità e sensibilità anche nei confronti della loro compagna di classe. Inoltre – sottolinea Lo Re – hanno avuto modo di confrontarsi con un esperto, il dott. Ioli, che ha fornito loro tutte le risposte del caso, fugando ogni possibile dubbio. La situazione è completamente sotto controllo”.

E. De Pasquale – A. Pepe – D. Sturiale

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007