L'intitolazione dell'Aeroporto di Comiso rimanga a Pio La Torre, simbolo della lotta alla mafia

L’intitolazione dell’Aeroporto di Comiso rimanga a Pio La Torre, simbolo della lotta alla mafia

Redazione

L’intitolazione dell’Aeroporto di Comiso rimanga a Pio La Torre, simbolo della lotta alla mafia

martedì 07 Ottobre 2008 - 10:04

Associazioni e forze politiche convocano una manifestazione sul luogo

Il dibattito ha infiammato giornali e aule politiche per parte dell’estate. Adesso il Centro Studi -Pio La Torre-, con l’adesione di associazioni, organizzazioni politiche e sindacali, e semplici cittadini, propone a tutte le forze politiche, istituzionali, sociali e civili di aderire e partecipare in massa sabato 11 ottobre alle ore 16,30 alla manifestazione di Comiso «perché non sia dispersa la memoria condivisa».

Questa la storia della questione: in agosto la Giunta comunale di Comiso ha cambiato l’intitolazione dell’aeroporto ex militare. Il nome -Pio La Torre- è stato sostituito con -Vincenzo Magliocco-, che era il nome originario dell’aeroporto.

La decisione non ha tardato a fare scalpore, perché è stata interpretata come una volontà di cancellare il nome di un eroico combattente contro la mafia (ma di sinistra) a favore di un altrettanto eroico combattente, ma in guerra, morto nella campagna d’Africa nel 1936. Non ininfluente è stato considerato il colore della Giunta, ovviamente di destra.

L’aeroporto era stato intitolato a Pio La Torre (nella foto) il 30 aprile 2007, in occasione della trasformazione da militare a civile. La scelta era caduta su quel nome in virtù del forte valore simbolico che emana, di lotta contro la mafia e di ogni forma di violenza, compresa la guerra.

La mattina del 30 aprile 1982, insieme a Rosario Di Salvo, Pio La Torre stava raggiungendo la sede del partito comunista, di cui era segretario regionale, di Palermo. Alla macchina si affiancarono due moto di grossa cilindrata, da cui alcuni uomini spararono decine di colpi contro i due uomini. Pio La Torre morì all’istante.

Dopo nove anni di indagini, nel 1991, i giudici del tribunale di Palermo chiusero l’istruttoria rinviando a giudizio nove boss mafiosi aderenti alla Cupola mafiosa di Cosa Nostra. Nel 1992, un mafioso pentito, Leonardo Messina, rivelò che Pio La Torre fu ucciso su ordine di Totò Riina, a causa della sua proposta di legge riguardante i patrimoni dei mafiosi (la Legge Rognoni-La Torre).

Tra le organizzazioni che hanno già annunciato la loro partecipazione alla manifestazione dell’11, la Cgil Sicilia, la Cisl Sicilia e la Uil Sicilia, la Cia Sicilia, la Legacoop ed il Partito Democratico, di cui sarà presente il segretario Walter Veltroni. Il quale, tra l’altro, durante la festa del Pd di qualche giorno fa, aveva condannato la decisione del cambio di nome.

per chi fosse interessato a partecipare, alcuni pullman sono stati messi a disposizione dal Pd: partiranno sabato verso l’ora di pranzo da Piazza Duomo. Per informazioni più dettagliate si può contattare Piero David all’indirizzo: pierodavid@hotmail.com.

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