Divieto di offrire a qualsiasi titolo prestazioni riconducibili a massaggi estetici o terapeutici da parte di ambulanti per salvaguardare la salute dei cittadini.
Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha firmato una nuova ordinanza di misure «per la tutela dell’incolumità pubblica» dal rischio derivante dall’esecuzione di massaggi lungo i litorali.
Il provvedimento è stato emesso «al fine di prevenire effetti pericolosi che possono essere originati dalla pratica sulle spiagge, da parte di soggetti ambulanti, di prestazioni presunte estetiche o terapeutiche».
In particolare l’ordinanza prevede il «divieto di offrire a qualsiasi titolo prestazioni riconducibili a massaggi estetici o terapeutici da parte di ambulanti per salvaguardare la salute dei cittadini derivante da prestazioni effettuate da soggetti che non sono in possesso di comprovata preparazione e competenza», nonchè in luogo non idoneo allo scopo.
Nel mirino, dunque, soprattutto le centinaia di massaggiatrici cinesi sulle spiagge italiane: molte di loro, spesso senza alcuna preparazione, offrono massaggi a pochi euro.
Spetterà ai sindaci dei Comuni nella cui giurisdizione ricadono i vari tratti di litorale far rispettare le norme.