Le bombe risalanti al secondo conflitto mondiale rinvenute in via La Farina e lungo il litorale di Santa Margherita

Messina e le “bombe- ultimamente sembrano avere un particolare feeling. Dopo quella metereologica, infatti, il prossimo mese di febbraio sarà invece “dedicato- al disinnesco di due ordigni bellici risalenti al secondo conflitto mondiale e rinvenuti in via La Farina e lungo il litorale di Santa Margherita. Nel primo caso, la bomba fu ritrovata nei giorni del violento maltempo che a metà dicembre colpì la città. In quell’occasione infatti, fu l’assessore alla Protezione Civile Fortunato Romano che nel corso di una nostra intervista aveva denunciato, tra i tanti problemi immediati da risolvere, anche il rinvenimento di un ordigno bellico da disinnescare nell’area in cui si stavano eseguendo i lavori per la realizzazione di un edificio.

L’operazione di disinnesco intervento avverrà il primo giorno del prossimo mese. L’evacuazione delle case interesserà che abitano nel raggio di 250 metri dal luogo in cui la bomba attualmente si trova, dunque da Piazza Cairoli fino a Campo delle vettovaglia. I residenti che abbandoneranno le loro abitazioni intorno alle 6.30 del mattino verranno ospitati nel centro di accoglienza allestito alla scuola Cannizzaro-Galatti. Per quanto riguarda il secondo ordigno, invece, le squadre di artificieri saranno nuovamente chiamate all’ordine verso metà febbraio per intervenire lungo il litorale di Santa Margherita dove è stato rinvenuta la bomba.