“Messina… cento anni fa-, un calendario per non dimenticare

“Messina… cento anni fa-, un calendario per non dimenticare

“Messina… cento anni fa-, un calendario per non dimenticare

mercoledì 17 Dicembre 2008 - 09:32

Lo ha realizzato l'agenzia Mistral col patrocinio di Regione, Provincia, Comune e Mcl. Il prima, il dopo e il durante del terremoto del 1908 attraverso le immagini di Malatino e i testi “rievocativi-

«Ore 5,21… Terremoto». Parole forti, che accompagnano l’immagine altrettanto forte di una piazza Duomo devastata dalla natura. Questa è la copertina del calendario “Messina… cento anni fa-, realizzato dall’agenzia di comunicazione “Cooperativa Mistral- col patrocinio di Regione, Provincia, Comune e del Movimento Cristiano Lavoratori. Dodici mesi, dodici immagini raccolte dal fotografo Tony Malatino dell’evento messinese per eccellenza, dodici testi che sono spaccati di vita del “prima, durante e dopo- la tragedia.

L’opera è stata presentata ieri a Palazzo Zanca dalla rappresentante dell’agenzia Giusy Raffaele affiancata dal presidente del Consiglio comunale Pippo Previti, gli assessori Melino Capone e Salvatore Magazzù e i capigruppo consiliari Marcello Greco, Salvatore Ticonosco, Ivano Cantello e Sebastiano Tamà.

«Questo terremoto – afferma la Raffaele – ha segnato le coscienze dei superstiti, morti non fisicamente ma nell’anima. Nel calendario si traccia anche una sorta di quadro “preparatorio- all’evento nei giorni precedenti, con quasi segni premonitori, e ciò che accadde in quelli successivi, con i soccorsi, i messinesi che si arrabattarono come poterono, con l’orgoglio e la dignità della città che cerca di risollevarsi».

«Ricordare quei momenti – ha detto Previti – sviluppa il senso di solidarietà, quella che scattò dopo l’evento fu qualcosa di straordinario». «Un monito – aggiunge Capone – per togliere le brutture del terremoto, Messina vuole solo ricordarlo, non festeggiarlo». L’assessore Magazzù ha annunciato che il calendario verrà inviato nelle scuole, mentre per Greco il momento del ricordo deve servire a «voltare pagina, perché in questa città i terremoti sono ovunque».

Ticonosco amplia il ragionamento: «Sono polemico con la classe politica degli ultimi cento anni, propongo la mattina del 28 dicembre di andare a trovare quanti si trovano nelle baracche dell’epoca, non certo chi ha approfittato di questa situazione, alimentando il clientelismo della politica». Cantello manifesta la propria preoccupazione per il fatto che «la città è tuttora vulnerabile, i cittadini sono abbandonati a sé stessi, la protezione civile c’è e non c’è». Secondo Tamà il terremoto del 1908 «ha segnato geneticamente i messinesi, una sorta di terremoto culturale. Stabiliamo allora un terremoto in positivo, creando una nuova forma mentis».

Il calendario costerà 10 euro e il ricavato andrà in beneficienza alla Caritas. In occasione della presentazione dell’opera, il presidente Previti ha annunciato che il 27 dicembre alle 10.30 si svolgerà una seduta aperta del Consiglio comunale dedicata al ricordo del terremoto. Gli altri appuntamenti “1908-2008- verranno presentati domani mattina, alle 11, nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Buzzanca e dall’assessore Caroniti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED