Sono cinque le siciliane in gara, tra cui la messinese Giulia Carulli e le barcellonesi Silvia Vario e Simona Paolo Genovese

Domani prenderà il via la 70esima edizione di Miss Italia; condotto da Milly Carlucci, il più famoso concorso nazionale di bellezza, si svolgerà in tre serate (12, 13,e 14 settembre) ed andrà in onda su Rai Uno.

Saranno 60 le finaliste in gara, un numero ridotto rispetto alle precedenti edizioni così come inferiore è il numero di serate dedicate all’evento.

Tra le novità di quest’anno, volute dalla conduttrice Carlucci e dall’organizzatrice Patrizia Mirigliani, un bisogno di mettere in luce altri talenti delle ragazze oltre alla bellezza – che è già un talento, come recita lo slogan.

Il mondo delle Miss a Salsomaggiore, stavolta, attraverso incursioni nei camerini, durante le prove, ed interviste alle ragazze partecipanti, è seguito passo passo da una nuova web tv “Miss Italia Channel”che col il suo “Tg Miss”, il “ Day Time” e le “Dirette” ha aggiunto al concorso qualche elemento del reality show; dimostrazione che il concorso col trascorrere degli anni si adegua ai costumi della società italiana, restando sempre attuale ed aumentando la sua popolarità.

Nato, infatti, nel 1939, per sponsorizzare una marca di un dentifricio, col nome di “5000 lire per un sorriso”, nella sua prima forma, era un concorso fotografico, in cui le aspiranti al titolo di -Miss Sorriso- ancora non sfilavano in passerella, ma si limitano ad inviare una loro foto.

Dopo l’interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale, il concorso è stato riproposto nel 1946 con il nome attuale di Miss Italia e con la novità della sfilata in passerella.

Le prime edizioni si sono svolte a Stresa, ma nel corso degli anni il concorso ha visto diversi cambi di sede anche se da diversi anni sembra avere trovato dimora stabile a Salsomaggiore Terme.

Miss Italia ha attraversato indenne gli anni della contestazione e del femminismo, pur continuando a raccogliere critiche, a volte anche aspre, per il modo riduttivo in cui viene presentata la donna; critiche che, comunque, non sembrano interessare le migliaia di ragazze che continuano ad iscriversi al concorso, sperando di ricavarsi un posto nel mondo dello spettacolo.

In passato, molte delle partecipanti sono, infatti, riuscite a sfondare nel mondo del cinema e dello spettacolo in generale, spesso pur non essendo riuscite ad essere incoronate come Miss Italia. Tra le più celebri ricordiamo:Silvana Pampanini, Sophia Loren, Lucia Bosè, Stefania Sandrelli, Simona Ventura, Anna Falchi, Martina Colombari, e tante altre.

Nel 1990 sono iniziate le prime modifiche del regolamento del concorso con l’ abolizione delle “misure” delle ragazze, su suggerimento dell’allora presidente di giuria Maurizio Costanzo: il canonico 90-60-90 (seno-vita-fianchi) non avrebbe più costituito l’incubo delle partecipanti; nel 1994 il concorso è stato aperto alle donne sposate ed alle mamma; e l’evoluzione è poi continuata con l’elezione della prima Miss di colore, Denny Medez.

Un concorso, quindi, che è stato sempre rinnovato ed aggiornato e che, nonostante i 70 anni, è assolutamente al passo con i tempi; le migliaia di iscrizioni ogni anno ne sono la chiara conferma.

La Miss Italia 2008, che lascerà in consegna lo scettro e la corona, è la ventitrenne siciliana di Acireale, Miriam Leone, salvata lo scorso anno col ripescaggio di dieci miss e poi incoronata per aver ricevuto una valanga di voti.

Ma la rappresentanza siciliana non manca neanche quest’anno con ben cinque ragazze in gara, tre delle quali provenienti dalla provincia di Messina: la nostra concittadina Giulia Carulli, diciassettenne studentessa del Liceo Maurolico e due concorrenti di Barcellona Pozzo di Gotto: Silvia Vario, 21 anni, studentessa presso la facoltà per operatori turistici a Piazza Armerina, che sogna di poter studiare recitazione e Simona Paola Genovese, 19 anni, che, dopo aver conseguito il diploma di Liceo Scientifico, si è iscritta presso la facoltà di Medicina, pur non potendo sostenere il test preselettivo per la concomitanza con il concorso di Miss Italia. Il suo sogno, fin da piccola, è di diventare un’attrice.

I suppoters di Giulia Carulli si sono già mobilitati per assicurarle il sostegno dei messinesi al televoto. Anche Barcellona Pozzo di Gotto è pronta a fare il tifo per le due concittadine in gara, nella speranza che possa ripetersi il successo ottenuto qualche anno fa dalla concittadina Francesca Chillemi; la stessa amministrazione comunale si è resa partecipe, provvedendo alla stampa dei manifesti pubblicitari raffiguranti le due ragazze e i numeri da comporre per il televoto.