Sulla morte del senza tetto interviene la Comunità di Sant'Egidio

Sulla morte del senza tetto interviene la Comunità di Sant’Egidio

Sulla morte del senza tetto interviene la Comunità di Sant’Egidio

martedì 20 Gennaio 2009 - 10:58

La Comunità prende di mira un vecchi provvedimento firmato dal prima cittadino e afferma: «Un'ordinanza contro l'accattonaggio non risolve il problema della povertà»

Sono 200 i senza tetto che a Messina combattono giorno e soprattutto notte, contro la fame ed il freddo. Un dato fornito la Comunità di Sant’Egidio. Comunità che si occupa di rendere meno dure le già precarie condizioni di vita di tanti extracomunitari che sbarcano in riva allo Stretto in cerca di salvezza.

Stranieri sì, ma anche messinesi coloro che vanno in cerca una salvezza che spesso però non riescono a raggiungere. Una realtà invisibile quella dei senza tetto che vagano senza meta nell’indifferenza generale, alla ricerca di una coperta e di un pasto caldo sufficienti a salvar loro la vita. Un’ordinanza contro l’accattonaggio, affermano duramente i componenti della Comunità, non può certo risolvere il -problema povertà- nella nostra città.

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