Comune e Provincia concordano in pieno sulla condanna al “Boy love day-, fissato per domani. Si tratta di una giornata di celebrazione della pedofilia, organizzata da un gruppo olandese recentemente salito agli onori della cronaca per il tentativo lanciato di fondare un partito della pedofilia. Sia Palazzo Zanca che Palazzo dei Leoni hanno levato la loro voce con documenti ufficiali per condannare l’esaltazione di una simile pratica, definita aberrante e criminale. A leggere i documenti, uno sotto forma di Ordine del Giorno votato in settimana all’unanimità dal Consiglio comunale, l’altro sotto forma di Protocollo di Intenti per sostenere i diritti dei minori, sottoscritto dai 108 sindaci della provincia di Messina e presentato oggi in una conferenza stampa dall’assessore alla Solidarietà sociale Pio Amadeo, la condivisione sui termini è piena. E non poteva essere altrimenti, visto il tema. In entrambi si parla di sdegno e indignazione, di impegno popolare contro simili manifestazioni, di necessità di proteggere l’infanzia e di combattere ogni forma di sfruttamento dei minori. Le misure simboliche proposte si differenziano, anche se mantengono una radice comune: la luce. Il documento del Consiglio comunale infatti suggerisce alla cittadinanza di accendere una candela bianca dietro ogni finestra nella notte tra il 23 e il 24, mentre dalla Provincia arriva l’impegno di lasciare accese, nella stessa notte, le luci di tutti i palazzi istituzionali provinciali. Segni che dovrebbero contrastare le candele azzurre che saranno contemporaneamente accese dai pedofili. All’interno delle attività promosse dal Comune per la sensibilizzazione dell’opinione pubblico verso il drammatico fenomeno della negazione dell’infanzia, in tutte le sue forme, lunedì 25, alle ore 10,30, nella sala Giunta di palazzo Zanca, si terrà una conferenza stampa su “Giù le mani dai bambini: no alla pedofilia-, promossa dal Comune di Messina con l’Associazione “Meter-. In quell’occasione verrà presentato ufficialmente il documento di condanna del giorno dell’orgoglio pedofilo sottoscritto dal sindaco, Francantonio Genovese, e dall’intero Consiglio comunale, e saranno rilanciate alcune proposte di natura legislativa alla deputazione nazionale e regionale, con particolare riferimento alla nomina di un garante regionale per l’infanzia ed all’istituzione dell’osservatorio per i contrasti alla pedofilia. All’incontro parteciperà il sindaco, la responsabile “Meter- Messina, Roberta De Leo, e don Fortunato di Noto, presidente dell’Associazione “Meter-, campione della lotta contro la pedofilia ed ogni forma di sfruttamento e maltrattamento dei minori.

In download l’Ordine del Giorno del Consiglio comunale.