Un pezzo di storia torna a Messina: I microfilm del Fondo Messina al Comune

Un pezzo di storia torna a Messina: I microfilm del Fondo Messina al Comune

Un pezzo di storia torna a Messina: I microfilm del Fondo Messina al Comune

venerdì 02 Luglio 2010 - 10:51

Entro un massimo di venti giorni il Comune acquisirà microfilm su 1426 pergamene dal XI al XVI secolo

Finalmente ufficiale la notizia: una copia dei microfilm della documentazione fotografica a colori delle 1426 pergamene e il materiale storico cartaceo risalenti al periodo compreso tra il XI e il XVI secolo, torneranno a Messina, dopo essere stati custoditi nell’archivio storico della Fondazione “Casa Ducale Medinaceli”, a Siviglia fino al 1994 e oggi a Toledo presso lo Hospital de S. Juan Bautista.

La notizia è stata confermata questa mattina dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Previti , che dopo una serie di richieste cominciate lo scorso maggio, ha dichiarato oggi, con vivo entusiasmo , di aver ricevuto la comunicazione della direzione generale per gli archivi del Ministero dei Beni Curali, che il Comune di Messina avrà a disposizione il materiale storico realizzato nel 1994 in occasione della mostra: “ Messina: il ritorno della memoria”.

La Confernza stampa di presentazione dell’iniziativa è stata presieduta da: il Presidente del consiglio Giuseppe Previti; l’onorevole nazionale Enzo Carofalo ; il commissario Carioca della Commissione Cultura e sport ; l’assessore Magazzù ; e l’architetto Principato .

Soddisfatto il presidente Previti che ha dichiarato: “ L’Obiettivo principale è portare gli originali a Messina, una città che riscoprendo le proprie radici possa diventare centro di attrazione”.

Si tratta infatti di un patrimonio di inestimabile valore storico-culturale: una documentazione su 1426 reperti contenenti documenti storici che Messina ottenne nei secoli, tra cui quelli concessi dai re normanni tra l’ XI e il XII secolo.

La storia delle pergamene a Messina risale al XVII secolo quando il vicerè spagnolo Francisco de Benevides, conte di Santo Stefano, li portò via dal Duomo di Messina come conquista personale . Tale atto rappresentò la vendetta degli spagnoli contro la città per essersi ribellata alla dominazione di Carlo II nel 1674. Gli spagnoli privarono la città degli archivi dichiarando Messina “morta civilmente e indegna di ogni onore”. Le pergamene del Fondo Messina dopo secoli furono ritrovate a Siviglia nell’archivio del duca Medinaceli, una scoperta di grande significato storico per restituire a Messina la propria memoria storica. Dopo la scoperta ed il restauro a Torino nel 1992, la realizzazione di una microfilmatura in bianco e nero e di una documentazione fotografica a colori realizzata per la mostra messinese in collaborazione con la Spagna.

Oggi, dopo secoli, il Comune di Messina metterà a disposizione della cittadinanza il materiale fotografico che sarà riprodotto in un dvd o in un libro da diffondere ad ogni famiglia e soprattutto da diffondere nelle scuole messinesi, dove si darà il via ad un progetto educativo per avvicinare i ragazzi alla storia della nostra città.

Entro venti giorni arriverà il materiale e dopo la consegna ufficiale si procederà alla catalogazione di quello cartaceo e all’eventuale realizzazione del supporto. Nei prossimi giorni sarà comunicata l’entità materiale dei documenti ricevuti e le iniziative comunali in merito.

(foto Sturiale)

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