Il “Popolo del No Ponte” prepara un mese di mobilitazione in difesa del territorio

Il “Popolo del No Ponte” prepara un mese di mobilitazione in difesa del territorio

Il “Popolo del No Ponte” prepara un mese di mobilitazione in difesa del territorio

sabato 04 Settembre 2010 - 09:41

La prima protesta scatterà martedì 7 settembre, l’ ultima sarà quella del 2 ottobre

Il “Popolo del No Ponte” scrive in agenda una serie di proteste che si protrarranno sino ai primi giorni di ottobre. L’apertura di nuovi cantieri ad opera di Eurolink in altri punti della città destano forte preoccupazione e i ‘no- pontisti’ hanno deciso di preparare un mese di mobilitazione in difesa del territorio.

”Ciò che viene prospettato agli abitanti di Messina per il futuro – scrivono in un comunicato- è una città-cantiere nella quale l’autorità sarà in buona misura in mano alla Stretto di Messina Spa,

concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la progettazione, realizzazione e gestione del Ponte sullo Stretto di Messina, e ad Eurolink (General Contractor)”.

L prima protesta in programma scatterà martedì prossimo, giorno in cui Eurolink, su autorizzazione della Stretto di Messina Spa, si introdurrà nei complessi residenziali “Due Torri” e “Torre Faro” per effettuare le trivellazioni utili ai fini della redazione del progetto del Ponte sullo Stretto (vedi articolo correlato) . “Noi – annunciano i no-pontisti – saremo lì in solidarietà con loro, contro il Ponte sullo Stretto e per la difesa della democrazia. Riteniamo, infatti, questi atti espropriativi mortificanti per la condivisione delle scelte ed espressione di una svolta autoritaria nella gestione del territorio”.

Il “popolo No Ponte” è pronto a contestare anche la visita del Ministro per le Infrastrutture Altero

Matteoli prevista per venerdì prossimo, in occasione della firma del protocollo d’intesa tra l’Università ed Eurolink.

Il 12 settembre, i no-pontisti saranno accanto ai lavoratori precari della scuola, con l’obiettivo preciso di ribadire anche in quell’occasione “che le risorse pubbliche vanno utilizzate per promuovere un bene comune come la scuola piuttosto che ingrassare i pescecani degli appalti pubblici. Sfileremo, quindi, – si legge ancora – con i lavoratori marittimi in difesa dell’occupazione e dei trasporti pubblici nello Stretto di Messina in una lotta che è comune, come testimoniato dalla delegazione di lavoratori della navigazione al corteo No Ponte”.

Il mese di mobilitazione si concluderà con il corteo in pieno centro cittadino previsto per 2 ottobre, in occasione dell’anniversario delle frane che hanno causato 37 morti nella zona sud di Messina. Durante la manifestazione il -Popolo del No Ponte- tornerà a chiedere che “i soldi del ponte vengano utilizzati per la messa in sicurezza dei territori”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007