È stato il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Messina, Franco Cassata, ad inaugurare il salone della cultura contadina dei Nebrodi all’interno del Museo di San Fratello. L’intitolazione dell’ampio e ricco salone è stata voluta dalla direzione del museo e dalla comunità religiosa ad un illustre personaggio della Chiesa: il beato Bartolomeo Buccheri di Montalbano. Fra Bartolomeo, collega ed amico di San Benedetto il Moro viene ricordato nell’albero serafico nell’elenco dei beati , secondo il giorno ed il mese della morte e nella guida liturgica nella data dell’8 ottobre , quale Frate Minore Fratello Laico, spirato nel convento della Gancia di Palermo nel 1607.
La benedizione del salone è stata impartita dall’arciprete don Vito Ragusa. Presente come rappresentante dei frati cappuccini don Emilio Mocciaro superiore della comunità cappuccina di San Marco d’Alunzio. Presenti alla cerimonia oltre al sindaco della locale cittadina, anche, il dott. Bruno Mancuso, sindaco di Sant’Agata Militello, diverse autorità civili e militari, associazioni religiose, il coro di Galati Mamertino, le associazioni dei carabinieri in congedo ed un folto pubblico.
Alberto Visalli
