Sporcizia nelle strade. Questo è il disagio maggiormente avvertito dalle famiglie siciliane

Sporcizia nelle strade. Questo è il disagio maggiormente avvertito dalle famiglie siciliane

Redazione

Sporcizia nelle strade. Questo è il disagio maggiormente avvertito dalle famiglie siciliane

martedì 27 Novembre 2007 - 12:41

L'Istat fotografa l'insoddisfazione degli italiani, ma la Sicilia non sa rispondere ai quesiti sugli asili nido. Troppo poche le mamme che lavorano

I disagi delle famiglie italiane sono stati fotografati dall’Istat.

Molti i parametri che sono stati utilizzati, partendo dall’analisi dell’accessibilità ai servizi che, in un determinato contesto, appaiono essenziali.

In particolare, è stato chiesto alle famiglie se la zona in cui abitano presenta problemi legati alla sporcizia delle strade; alla diffusione di criminalità, atti vandalici, violenza; alla presenza in strada di persone che si drogano, si ubriacano o si prostituiscono.

Altri quesiti si soffermano invece sulle eventuali difficoltà a utilizzare, a causa dell’affollamento o della

lontananza, i servizi dell’Azienda Sanitaria Locale o il Pronto Soccorso.

La diffusione del disagio legato alla zona di residenza si fa più marcata passando da Nord a Sud: in Sicilia, per esempio, più del 40 % degli intervistati dichiara di registrare almeno un problema nella zona di residenza, a fronte del 32% registrato dal Piemonte. L’elevata percentuale è imputabile principalmente alla presenza di sporcizia nelle strade (37,1%), mentre gli altri problemi mostrano un diffusione addirittura inferiore alla media italiana.

Inoltre, la difficoltà a utilizzare alcuni servizi sanitari, quali l’azienda sanitaria locale (ASL) e il pronto soccorso, a causa della lontananza e dell’affollamento, rappresenta un problema rilevante soprattutto in alcuni contesti territoriali.

Nel Mezzogiorno le difficoltà di utilizzo dei servizi sono generalmente più diffuse (13,1% per il

pronto soccorso e 8,8% per la ASL), ma meno associate con la condizione di povertà. Circa il 15% delle

famiglie siciliane trova molto difficile l’utilizzo dei servizi di pronto soccorso, in particolare quando si innalza la fascia d’età.

Gli italiani sono anche alle prese con i problemi derivanti dalla lontananza o dall’affollamento degli asili nido, ma, in questo caso, la percentuale sembra subire un’inversione di rotta: in alcune regioni del Sud, infatti, la quota di famiglie che riferisce di avere molta o qualche difficoltà si situa al di sotto del valore medio nazionale. Ciò si può collegare alla ridotta partecipazione delle madri al mercato del lavoro, che può anche essere ostacolata da un’offerta di servizi all’infanzia non adeguata, scoraggiandone, al contempo, la domanda. Nel Sud, infatti, meno di un terzo delle madri di bambini fino a 5 anni dichiara di avere un’occupazione (contro i due terzi del Centro-nord), e in alcune regioni è anche più frequente che le famiglie non sappiano dare un giudizio riguardo alla difficoltà di utilizzo dell’asilo nido e della scuola materna (in Sicilia ben il 30% degli intervistati non ha saputo cosa rispondere!).

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