Rilanciare il ruolo educativo della famiglia in accordo con le istituzioni scolastiche, è la conclusione di un incontro che si è tenuto nella Sala Conferenze del Liceo Scientifico di Messina dal titolo “Emergenza educativa: la sfida che ci coinvolge come scuola e famiglia”. L’incontro è stato organizzato dal Comitato Genitori, dal Cepas di Messina e dalla stessa scuola ed ha coinvolto un buon numero di aderenti. Il Presidente del Comitato Sig. Agazio Lanciano, dopo aver salutato i presenti e ringraziato la Direzione Scolastica nella persona del Preside Prof.ssa Maria Rosaria Mangano per l’opportunità, ha presentato il relatore dell’incontro Don Umberto Romeo (Docente Psicologo e Presidente del Cepas di Messina) e la coordinatrice Prof.ssa Marisa Trimarchi. L’emergenza educativa non è solo di oggi, ma strutturale: da sempre i giovani hanno costituito una fonte di inquietudine per genitori ed educatori. Il problema oggi è un altro: i genitori e gli educatori pare abbiano rinunciato al loro compito educativo, fondamentalmente per due motivi: sia per la percezione di sé, sia per il tipo di organizzazione sociale in cui viviamo. Don Umberto Romeo, molto noto nell’ambiente, ha iniziato evidenziando che i primi educatori devono essere i genitori e pertanto la prima educazione si ha in famiglia. La scuola ha un proprio ruolo e con essa anche i docenti, in quanto gli adolescenti passano molte ore con loro. Sarebbe opportuno, precisa Don Romeo, creare una rete educativa che faccia scaturire una vita educativa. I giovani vanno ascoltati e va favorito l’ascolto attivo. Un incontro molto significativo. Ai ragazzi non bisogna comandare ma domandare, non bisogna imporre, ma proporre. I genitori presenti hanno ascoltato con molto interesse quanto esposto dal principale relatore, il quale alla fine ha anche risposto ad alcune domande poste dai genitori in sala. L’incontro è inserito all’interno di un progetto che il Comitato Genitori vuole portare avanti insieme alla scuola. Cioè dare vita a dei corsi formativi sia per genitori che per studenti. I temi che saranno trattati sono i seguenti: alcol, droghe, nutrizione, sessualità, ecc. Detti incontri daranno vita a momenti di confronto e di dibattito su questioni che interessano genitori e studenti. Il Presidente del Comitato ha concluso stabilendo che questi sono momenti da vivere insieme e che lo scambio e la discussione possono essere di grande aiuto per affrontare le nuove difficoltà del nostro tempo. Sono situazioni da capire e da affrontare non solo singolarmente ma insieme tra genitori, essendo l’unione una risorsa preziosa.
