Stu Tirone, la giunta pensa alla proroga della Convenzione e ad un nuovo piano industriale

Stu Tirone, la giunta pensa alla proroga della Convenzione e ad un nuovo piano industriale

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Stu Tirone, la giunta pensa alla proroga della Convenzione e ad un nuovo piano industriale

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martedì 22 Novembre 2016 - 16:47

L’esecutivo di Palazzo Zanca ha approvato una delibera alla quale allega lo schema di convenzione da proporre alla società di trasformazione urbana. Ma l’ultima parola spetta al Consiglio Comunale

La Stu Tirone non sarà liquidata (anche per non incorrere in contenziosi milionari che potrebbero affossare il Comune) ma rinascerà a nuova “vita”. E’ quanto ha deciso la giunta Accorinti, che propone al Consiglio comunale di rinnovare la Convenzione con la società di trasformazione urbana (di cui il Comune è socio con una quota al 30%) , impegnando quest’ultima a redigere un piano industriale che preveda la« riduzione dei carichi urbanistici e l'armonizzazione degli interventi con l'ambito urbano di riferimento», vale a dire lo storico ma ormai degradato quartiere Tirone. L’esecutivo di Palazzo Zanca intende puntare sulla realizzazione di interventi che favoriscano la riqualificazione, senza lasciare spazio ad alcuna forma di speculazione edilizia. L’amministrazione non ha mai nascosto la propria contrarietà ad alcune opere previste nel progetto originario, quali ad esempio il parcheggio ed i palazzi di edilizia residenziale, ma solo dopo tre anni si arriva ad un atto formale che traccia la strada da seguire.

Nella delibera proposta dall’assessore ai lavori pubblici Sergio De Cola e approvata dalla giunta, è allegato lo schema di Convenzione che l’ente vorrebbe sottoporre all’attenzione di vertici della Stu Tirone, presieduta dall’avvocato Marcello Parrinello, scelto proprio dall’amministrazione Accorinti. L’atto stabilisce innanzitutto che «la scadenza della Convenzione stipulata in data 29.10.2004 con la forma della scrittura privata fissata al 31.12.2015, viene prorogata al 31.12.2020». Di fatto, il Comune arriva con un anno di ritardo rispetto alla scadenza della Convenzione.

In base allo schema redatto dalla giunta Accorinti la società Tirone deve impegnarsi a «predisporre piano industriale e cronoprogramma degli interventi entro e non oltre il termine del 31 dicembre 2016». Dal canto suo, il Comune di Messina si impegna «a trasferire in proprietà o a concedere alla società, il diritto di superficie delle eventuali aree e immobili di proprietà comunale, ubicati nell'area di sedime della trasformazione urbana, entro e non oltre il termine di 180 (centottanta) giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione».

Il Piano Industriale, redatto sulla base delle risultanze dello studio di fattibilità, sarà costituito dal programma degli interventi e dal relativo Programma economico-finanziario, a cui dovrà essere correlato un cronoprogramma.

La delibera proposta da De Cola fissa gli intendimenti della giunta Accorinti, ma la palla adesso passa al Consiglio Comunale, a cui spetta l’ultima parola sul futuro della Stu Tirone.

DLT

2 commenti

  1. Proposta Di Cola? Un “beddu” condominio a tre piani…..

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  2. Proposta Di Cola? Un “beddu” condominio a tre piani…..

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