Concessa all'unanimità dal Consiglio comunale “per la sua preziosa attività svolta a favore della comunità santateresina e dell’intero territorio, quale espressione della più alta stima e riconoscenza della città”
S. TERESA DI RIVA. Maria Francesca Ruggeri è cittadina onoraria di S. Teresa di Riva, dove ha svolto per 18 anni (dal 1995 al 2013, anno in cui è andata in pensione) la sua attività di dirigente alla direzione didattica. Il Consiglio comunale gliel’ha concessa all’unanimità, la cittadinanza “per la sua preziosa attività svolta a favore della comunità santateresina e dell’intero territorio, quale espressione della più alta stima e riconoscenza della città”. Nell’aula consiliare erano presenti i figli Giuseppe e Stafania, che ha letto un massaggio di ringraziamento agli amministratori comunali. Commossa si è scusata per l’assenza della madre “che – ha detto – conserverà gelosamente nel cuore questa onorificenza”. Il vicesindaco Danilo Lo Giudice ha sottolineato che "è un grande onore consegnare un simile ed importante riconoscimento a Mariolina, che ho conosciuto quando ero un ragazzino ed ho apprezzato nel corso degli anni, nel corso della mia prima esperienza amministrativa"
Diversi gli insegnanti intervenuti. Tra loro la vicaria Maria Concetta Muscolino, stretta collaboratrice di Maria Francesca Ruggeri, la quale ha evidenziato che “a lei numerose generazioni devono qualcosa. E’ stata sempre appassionata e determinata nel suo lavoro, svolto con grande amore verso i ragazzi. S. Teresa doveva, l’ha fatto, noi ringraziamo”. Il prossimo 30 aprile l’onorificenza sarà consegnata nelle mani della dirigente, presso la sua abitazione. Ci saranno tra gli altri il sindaco, Cateno De Luca (assente alla riunione del civico consesso) e il professore Carmelo Ariosto, che ha lavorato con la dirigente Maria Francesca Ruggeri, primo firmatario della proposta presentata in aula ed approvata all’unanimità per rendere omaggio ad una “donna ricca di qualità umane e professionali, aperta al dialogo e al confronto”. Una dirigente che “ha sempre operato con dedizione e impegno per la crescita umana, sociale, spirituale e culturale degli allievi promuovendo una scuola aperta sul territorio in dialogo con le istituzioni, i vari enti e le associazioni, corrispondendo così alle attese e alle speranze degli alunni e delle famiglie”.
Carmelo Caspanello
