Taobuk. La rivoluzione in cucina degli chef Pino Cuttaia e Pasquale Caliri

Taobuk. La rivoluzione in cucina degli chef Pino Cuttaia e Pasquale Caliri

Taobuk. La rivoluzione in cucina degli chef Pino Cuttaia e Pasquale Caliri

Tag:

martedì 26 Giugno 2018 - 11:32

Lo chef messinese Caliri, noto per le sue creazioni d'avanguardia, ha parlato di tradizione e innovazione e di come il contemporaneo in cucina si attraversato da "gastrotalebani" che vorrebbero "ingabbiare, in nome della tradizione, qualunque forma di creatività e di innovazione"

TAORMINA. Grande partecipazione di pubblico anche ieri a Taobuk (tema di quest'anno Rivoluzioni) il festival del libro, giunto all'ottava edizione, ideato e diretto da Antonella Ferrara e sostenuto dall'assessorato regionale per il Turismo per lo sport e lo spettacolo guidato da Sandro Pappalardo.

All'hotel Villa Diodoro molto seguito il confronto tra gli chef Pino Cuttaia (La Madia di Licata), bistellato Michelin e Pasquale Caliri (Marina del Nettuno di Messina), ambasciatore del gusto. Entrambi hanno parlato dela loro rivoluzione in cucina. A dialogare con i due chef la giornalista del sole 24 ore Fernanda Roggero. La memoria è l'ingrediente principale secondo Pino Cuttaia. Consente non solo di ricreare l'emozione nei piatti ma anche di tramandare gesti antichi di sapori domestici dimenticati. E ancora la stagionalità degli ingredienti, la tecnica e la creatività servono a comunicare con i commensali. Sul tema della comunicazione si è soffermato Caliri che ha parlato di tradizione e innovazione. Lo chef messinese, noto per le sue creazioni d'avanguardia, ha parlato di come il contemporaneo in cucina sia attraversato da "gastrotalebani" che vorrebbero ingabbiare, in nome della tradizione, qualunque forma di creatività e di innovazione.

Si è parlato di giovani all'hotel Villa Diodoro: dalla definizione di dialogo strutturato (come promuoverlo e come lavorare con diversi attori istituzionali), al merito in politica. Due eventi realizzati in collaborazione con l’Agenzia nazionale per i giovani. Presente tra gli altri il direttore dell’Agenzia Giovani Giacomo D’Arrigo. Sono intervenuti Giacomo D'Arrigo, Michela Giuffrida, eurodeputato, Beatrice Briguglio, europrogettista, Agatino Celisi, europrogettista.

A Palazzo Ciampoli "Alla Ricerca della normalità". La scrittrice Catherine Dunne, autrice del best seller "La metà di niente", ha conversato con il giornalista Francesco Musolino per presentare il suo libro “Come cade la luce”. In Piazza IX aprile conversazione con la giornalista Daria Bignardi sul libro "Storia della mia ansia". Ad intervistare la famosa giornalista e conduttrice televisiva la giornalista Elvira Terranova dell'Adnkronos

In piazza IX aprile lectio magistralis di Elisabeth Strout vincitrice nel 2009 del premio Pulitzer. A dialogare con la scrittrice Daria Bignardi. A chiudere la serata è stato il giornalista Aldo Cazzullo che ha conversato con David Coco e Irene Tetto sul libro "Metti via quel cellulare. Un papà, due figli, una rivoluzione".

TRA GLI APPUNTAMENTI DI OGGI

Alle 16 a palazzo Ciampoli “La Cina dopo Tienanmen e il Libano all’indomani della guerra civile”, Interverranno Madeleine Thien (Il suo certezze (Mondadori) è stato tradotto in sedici lingue, e Rawi Hage scrittore e fotografo canadese. A dialogare con i due scrittori la giornalista Loretta Napoleoni.

Alle 17 a palazzo Ciampoli “La rivoluzione iraniana del 1979 e il potere politico delle donne. Una riflessione sull’Iran Contemporaneo”. Interverranno Farian Sabahi giornalista e docente di relazioni internazionali con il Medio Oriente e Jamileh Kadivar già deputata ai tempi del presidente Khatami.

Alle 18 a palazzo Ciampoli lectio magistralis dello scrittore Matteo Collura su “I libri, compagni di una vita”.

Alle 19 in piazza IX aprile “Se l’uomo si fa Dio” La rivoluzione di essere umani nell’era della post umanità tra robotica e intelligenza artificiale. Interverranno i filosofi Edgar Morin, una delle figure più prestigiose della cultura contemporanea e il professore Giulio Giorello. A moderare il professore Giuseppe Gembillo dell’Università di Messina.

Alle 20 in piazza IX aprile il magistrato Gherardo Colombo dialogherà con il giornalista Nuccio Anselmo de La Gazzetta del sud sul libro “Il legno sorto della Giustizia (Garzanti).

A chiudere questa intensa giornata, densa di appuntamenti, sarà in piazza IX aprile alle 21 il regista Paolo Genovese che dialogherà con il giornalista Mario Di caro. Tema: la prospettiva di conoscersi, la rivoluzione di ritrovarsi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007