Frana a Capo Alì: "Qualcuno potrebbe speculare sulla manutenzione di quel tratto stradale fragile?

Frana a Capo Alì: “Qualcuno potrebbe speculare sulla manutenzione di quel tratto stradale fragile?

Gi. Br.

Frana a Capo Alì: “Qualcuno potrebbe speculare sulla manutenzione di quel tratto stradale fragile?

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venerdì 11 Settembre 2015 - 08:05

A dichiararlo sono Tiziana Simonetti, del Comitato No Frane della riviera jonica messinese, Giacomo Di Leo, coordinatore provinciale del Partito Comunista dei Lavoratori di Messina e Filippo Sutera, coordinatore provinciale CUB ( che lamentano la mancata adozione di provvedimenti definitivi in merito alle frequenti frane che interessano la statale 114, creando diversi disagi ai cittadini, e hanno annunciato che presenteranno un esposto in Procura

La frana che si è verificata sulla statale 114, in corrispondenza del Capo Alì, ha fatto insorgere i cittadini, ormai tristemente abituati alla chiusura della strada. Il maltempo di martedì non ha risparmiato la zona, da tempo soggetta a smottamenti. Un grido di rabbia per quanto accaduto arriva da Tiziana Simonetti, del Comitato No Frane della riviera jonica messinese, Giacomo Di Leo, coordinatore provinciale del Partito Comunista dei Lavoratori di Messina e Filippo Sutera, coordinatore provinciale CUB (Confederazione Unitaria di Base) che lamentano la mancata adozione di provvedimenti definitivi in merito.

“Siamo appena al 9 settembre del 2015 – commentano –. Si prospetta un autunno-inverno difficile e pieno di pericoli fisici per i lavoratori e cittadini che si devono spostare verso Taormina o verso Messina, senza che le autorità competenti abbiano risolto in maniera strutturale e definitiva un problema vitale per la circolazione, che si trascina da decenni, mettendo a rischio la vita delle persone”.

Contestate anche le dichiarazioni del Presidente del Consiglio di Alì Terme Lorenzo Grasso definite “contraddittorie e scandalose”: “E’ da una vita che si mettono e rimettono reti più o meno efficienti con gli stessi risultati, nuove e continue frane ad ogni temporale”.

“Fondamentalmente il problema è politico-economico. Vi siete chiesti come mai non è stata realizzata una galleria para massi come quella che vi è in zona Isola Bella, strada che porta a Giardini Naxos? Qualcuno potrebbe speculare sulla manutenzione di quel tratto stradale fragile che durante l’autunno e l’inverno fa da cassa per molte ditte che curano per così dire la zona?”, proseguono Simonetti, Di Leo e Sutera che annunciano che depositeranno un esposto in Procura per denunciare il pericolo: “Nel malaugurato caso di danni a persone o mezzi le autorità competenti si dovranno assumere tutte le responsabilità civili e penali”.

“Nei prossimi giorni saranno rilanciate iniziative di lotta per richiamare l'attenzione su un problema vitale di viabilità, tragicamente rimosso, a partire da una raccolta firme per pretendere dagli organi competenti la risoluzione definitiva del problema”, concludono i sottoscrittori della nota che chiedono di attenzionare un altro possibile rischio, relativo al torrente sottostante la piazza Alcide De Gasperi di Itala Marina "che, se non ripulito a tempo debito, potrebbe diventare un pericolo insidioso".

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