L’introduzione dell’istituto della morosità incolpevole permette agli inquilini in stato di necessità di avvalersi di un beneficio di natura economica. Il richiedente che soddisfa i requisiti potrà godere di un contributo non superiore agli 8 mila euro. Confedilizia AMPE Messina, riconoscendo le opportunità offerte dal nuovo istituto della morosità incolpevole, a partire da settembre avvierà delle iniziative allo scopo di coinvolgere nella trattazione di questo tema sia inquilini che proprietari immobiliari
In un Paese attanagliato dalla crisi economica e sociale, in cui la leggerezza del portafoglio è direttamente proporzionale all’intensità con cui si vive la preoccupazione di arrivare alla fine del mese, anche spese ordinarie come il pagamento del canone di locazione possono diventare un autentico lusso. La recente introduzione dell’istituto della morosità incolpevole va incontro proprio alle esigenze di coloro che si trovano nella condizione di non poter più permettersi l’affitto a causa di fattori che incidono o hanno inciso negativamente sul proprio reddito come, ad esempio, la perdita del posto di lavoro.
Con il del decreto legge 102/2013, convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124, è stato infatti istituito un fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, con una dotazione pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015. Le risorse del fondo possono essere utilizzate nei Comuni ad alta tensione abitativa che hanno avviato, entro la data del 29 ottobre 2013, bandi o altre procedure amministrative per l’erogazione di contributi a favore di inquilini morosi incolpevoli. L’elenco dei Comuni nella provincia di Messina comprende: Acquedolci, Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Capo d'Orlando, Gaggi, Malvagna, Merì, Messina, Milazzo, Motta Camastra, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Sant'Agata di Militello, Santa Lucia del Mela, Scaletta Zanclea, Spadafora, Taormina, Torregrotta, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena.
L’importo massimo di contributo concedibile non potrà superare gli 8 mila euro ed il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti: a) avere un reddito I.S.E. non superiore a 35 mila euro o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore a 26 mila euro; b) essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida; c) essere titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) e risiedere nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno; d) avere la cittadinanza italiana, di un paese dell’UE, ovvero possedere un regolare titolo di soggiorno.
Costituisce criterio preferenziale per la concessione del contributo la presenza all’interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia: ultrasettantenne, ovvero minore, ovvero con invalidità accertata per almeno il 74%, ovvero in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.
Viene poi riconosciuta la priorità agli inquilini che: 1) siano destinatari di un provvedimento di rilascio esecutivo per morosità incolpevole che sottoscrivano con il proprietario dell’abitazione un nuovo contratto a canone concordato e cedolare secca del 10%; 2) a causa della ridotta capacità economica, non siano in grado di versare il deposito cauzionale in sede di stipula di un nuovo contratto di locazione; 3) dimostrino la disponibilità del proprietario a consentire il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile.
Sarà il Comune di residenza ad accertare il rispetto dei requisiti e, pertanto, che il richiedente o un componente del nucleo familiare, non sia titolare di diritto di proprietà usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
Confedilizia AMPE Messina, riconoscendo le opportunità offerte dal nuovo istituto della morosità incolpevole, a partire da settembre avvierà delle iniziative allo scopo di coinvolgere nella trattazione di questo tema sia inquilini che proprietari immobiliari.
Gabriele Quattrocchi
