Gioveni (III circ): «Che fine hanno fatto i nonni vigili?»

Gioveni (III circ): «Che fine hanno fatto i nonni vigili?»

Gioveni (III circ): «Che fine hanno fatto i nonni vigili?»

martedì 17 Novembre 2009 - 10:11

14 mesi fa l'assessore Capone e il sindaco Buzzanca presentarono alla città il programma finalizzato a sconfiggere il bullismo, ancora non se ne è fatto nulla

Nel giorno dell’8 settembre 2008, 14 mesi fa, il Sindaco Buzzanca e l’assessore alla mobilità urbana Capone, presentarono alla città un programma finalizzato a fronteggiare e sconfiggere il sempre più radicato fenomeno di bullismo nelle scuole. L’intenzione doveva essere quella di coinvolgere attraverso la pubblicazione di un bando le diverse associazioni dei corpi di polizia in congedo, l’A.C.C.I.R. (Associazione Cattolica Culturale Italiana Radioperatori), i Vigili del Fuoco discontinui volontari, la Nazionale Rangers d’Italia, la Messinese Polizia Municipale in congedo, la Nazionale Finanzieri d’Italia, la Nazionale Carabinieri in congedo, la Nazionale Polizia di Stato e del Corpo di Polizia Provinciale e della Polizia Municipale, nonché tutte le associazioni di volontariato e le organizzazioni sindacali dei pensionati (SPI, FNP e UILP), affinché si creasse un presidio di “Nonni” che, organizzati e dotati di strumenti necessari, operassero a supporto degli agenti di polizia municipale presso tutte le scuole cittadine. L’iniziativa, battezzata “Nonni Vigili”, doveva essere realizzata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza nei pressi delle scuole e tutelare l’incolumità degli studenti, sempre più esposti a rischi sociali. Ma da quell’8 settembre non è stato fatto nulla di concreto: basta farsi un giro nei dintorni delle scuole cittadine per rendersi conto che dei “Nonni Vigili” non c’è traccia. Eppure il fenomeno è esistente e sempre più incalzante. Molte scuole ricadenti nella terza circoscrizione sono inserite in contesti sociali fortemente a rischio come quelle di Camaro, villaggio Aldisio, Santo Bordonaro e Fondo Fucile dove il tasso di microcriminalità e vandalismo risulta elevato anche fra gli adolescenti. Molti sono i casi denunciati, ma altrettanti saranno quelli ancora nascosti, forse per paura di ricevere ritorsioni. Per tali motivi, il consigliere della Terza Circoscrizione Libero Gioveni ha presentato una interrogazione al Sindaco Buzzanca e all’assessore alla mobilità urbana Melino Capone al fine di conoscere il destino del progetto antibullismo presentato l’ 8 Settembre 2008, ma mai realizzato.

Fabiana Maodda

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