«Nessuna inaugurazione, solo un semplice trasloco in una vecchia sede» denuncia l'esponente del Pd che precisa invece come l'attenzione andrebbe rivolta al completamento dei lavori di ristrutturazione dell'asilo nido di Camaro
«Un banale trasloco che in mancanza di informazioni utili da fornire alla cittadinanza, l’amministrazione cerca di far passare per l’inaugurazione della nuova sede del consiglio della terza circoscrizione». Questo il pungente commento dell’esponente del Pd Enrico Pisotrino in merito alla “cerimonia” di ieri nei locali dove da ora in poi avranno luogo le riunioni dei consiglieri della terza municipalità: «un’inaugurazione assolutamente inutile perchè inesistente – afferma Pistorino – Si tratta solo di una diversa disposizione logistica nella vecchia sede comunale in cui tornerà a stabilirsi il coniglio di quartiere che ha traslocato dai locali di Bordonaro ».
Solo una perdita di tempo dunque per il responsabile del welfare del partito democratico che coglie invece l’occasione per sottolineare come l’attenzione vada piuttosto rivolta alla palazzina dinanzi la sede del quartiere e che ospita l’Asilo di Camaro, in fase di ristrutturazione: «Oggi l’asilo nido di Camaro è per la seconda volta dopo la costruzione, nella sua quasi trentennale storia, oggetto di ristrutturazione. Una ristrutturazione resa possibile certamente non grazie alle secche casse del Comune – spiega Pistorino – ma grazie ad una delibera dell’allora VI Quartiere che proponeva di attingere ai fondi regionali del Risanamento per finanziare il recupero dell’opera. Una delibera innovativa, visto che mai prima d’allora (siamo nel 2002) era stato pensato di utilizzare i cospicui fondi del risanamento non solo per la costruzione ex novo di alloggi, ma anche per la ristrutturazione di edifici già esistenti».
Ciò che Pistorino chiede all’amministrazione Buzzanca è che si ci si attivi per la realizzazione di un bando di gestione, di acquisto degli arredi, di attivazione di utenze e autorizzazioni che permettano di non rendere vano un lavoro che potrebbe essere concluso in tempi brevi rendendo così un servizio ai cittadini: «Si tratta di una struttura indispensabile per Messina, visto che in città ci sono solo altri due asili nido ed inserita in un contesto delicato in cui i servizi alla famiglia sono necessari. L’Amministrazione quindi eviti di “inaugurare traslochi” e lavori invece per dare un futuro all’Asilo di Camaro, funzionale ai bisogni delle famiglie messinesi».
