Un intero costone minaccia la S.P. 38. A rischio isolamento gli abitanti di Mili San Pietro

Un intero costone minaccia la S.P. 38. A rischio isolamento gli abitanti di Mili San Pietro

Un intero costone minaccia la S.P. 38. A rischio isolamento gli abitanti di Mili San Pietro

lunedì 01 Marzo 2010 - 19:24

Ampio fronte franoso lancia un segnale inquietante distruggendo una casa in costruzione minacciando di venire giù alla prossima pioggia. Serio pericolo per l’unica strada di collegamento per il paese

Alle prime ore del mattino del 26 febbraio un nuovo evento franoso ha interessato un fabbricato e parte della strada provinciale che collega la statale 114 al paese collinare di Mili San Pietro. Immediato, dopo la segnalazione di alcuni abitanti, il primo provvedimento messo in atto dalla Provincia nella persona di Giuseppe Celi – dirigente del IV dipartimento “Viabilità 1° Distretto” -, che alle 13,30 dello stesso giorno ordina la chiusura della S.P. 38 poco sopra l’abitato di Mili San Marco con ordinanza n. 27/2010. Il provvedimento dirigenziale si è reso necessario considerato che lo smottamento del costone lato monte rende impossibile il transito dei mezzi. Nello stesso provvedimento si legge che il percorso alternativo è costituito dalla “strada vicinale” Mili S. Marco – Tipoldo. Una piccola strada di nemmeno tre metri di carreggiata che si inerpica in una ripida vallata. Strada percorribile ed asfaltata, ma che nulla ha da invidiare per sicurezza alla ormai famosa bretella Carapè di Pezzolo.

La zona non è nuova a movimenti franosi, infatti, in contrada Due Mulini una famiglia aspetta interventi da circa tre anni per rimuovere i detriti che hanno quasi sommerso la loro casa. Visto il precedente, gli abitanti del villaggio si domandano cosa succedesse se tutto l’ampio costone venisse giù seppellendo la S.P. 38. Sembra ci sia stato un sollecito alla ditta che si sta occupando di mettere in sicurezza il torrente per costruire alla svelta un ponticello che dovrebbe consentire il transito di un Bus che altrimenti non potrebbe raggiungere il paese. Nella photogallery in fondo all’articolo (altre su milisanmarco.it) l’immagine dove è chiaramente visibile la linea di distacco del costone che, se venisse giù, lascerebbe ben poche speranza alla strada, che comunque è già stata chiusa e che probabilmente così rimarrà per tanto tempo.

Gli abitanti di Mili San Pietro, per raggiungere le loro case, si servono anche di un “percorso ad ostacoli” che per buona parte affianca il torrente, ma per ben tre volte taglia il letto della fiumara rendendo questa alternativa poco praticabile ed insicura quando la fiumara di Mili sarà in piena.

Tanto l’inverno è finito, dirà qualcuno. Ma già a Mili si pensa al prossimo, perché molti scommetterebbero tutti i loro averi che la S.P. 38 sarà presto sepolta sotto tonnellate di terra. Speriamo si sbaglino.

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