«Si riaprano anche con cadenza bisettimanale, dato che non sussistono le motivazioni di una interruzione di servizio così prolungata»

Era ovvio che l’alluvione dell’ottobre scorso avrebbe portato pesanti conseguenze sotto il punto di vista dei servizi ed in effetti così è stato per quanto riguarda l’Ufficio Postale nei villaggi di Altolia e Pezzolo.

Sono i consiglieri comunali Vincenzo Messina (Centro con D’Alia) e Antonio Fazio (Pdl) a sollevare la questione, dato che gli abitanti dei due villaggi (sono 459 i residenti ad Altolia e 560 a Pezzolo) soffrono ormai da più di un mese i disservizi che la chiusura degli sportelli ha comportato.

Ciò che denunciano i consiglieri è che gli immobili che ospitano i predetti uffici non risultano inagibili e non ricadono in zona soggetta ad evacuazione per motivi di pubblica incolumità.

Considerando che le strade di accesso ai due villaggi sono percorribili sia dai mezzi privati che dai mezzi pubblici, Fazio e Messina scrivono al Sindaco e alla direzione regionale di Poste Italiane per chiedere la riapertura degli uffici «anche eventualmente con cadenza bisettimanale, al fine di ridurre i disagi della popolazione locale, già duramente provata, non ritenendo che sussistano le motivazioni di una interruzione di servizio così prolungata».