Numerose segnalazioni partite dal consiglio della I municipalità, che non hanno avuto riscontro e dopo i comunicati stampa di abbandono a loro stessi, un consigliere appoggiato dai più vicini rappresentati dei cittadini, attua la -pesante- protesta
La protesta di Mario Crottogini ha avuto l’interesse degli Assessori Mondello e Sgrò che hanno assicurato interventi rapidi per sistemare i tanti problemi che in rappresentanza dei cittadini i consiglieri della I municipalità sollevano da tempo. Si parla di strade gruviera, fogna a cielo aperto e tubature fatiscenti, buche come piscine; ma anche mancanza di illuminazione, zone altamente inquinate trasformate in discariche, frane mai rimosse.
Questa è la situazione nella zona sud della città dove il Consigliere Crottogini opera -per- l’amministrazione da tanto tempo ma, nonostante le numerose segnalazioni, gli interventi non sono arrivati ed allora, dopo le pacifiche proteste comunicate dal consiglio di municipalità attraverso la stampa ecco la drastica decisione: -sciopero della fame ad oltranza-.
Per fortuna è durato poco in quanto Mondello e Sgrò si sono recati sul posto per capire i motivi di tale decisione presa da Crottogini. -Hanno dato rassicurazione – dice Crottogini – che qualcosa si farà e quindi ho desistito dal continuare lo sciopero che è solo sospeso perché nella nostra zona ci vogliono i fatti, non solo parole. Ringrazio gli Assessori dell’attenzione prestata ma aspetto le loro azioni per giudicare-.
Crottogini, residente a Larderia dove ha la sua roccaforte di voti, come ogni consigliere tiene al territorio dove agisce e la protesta nasce, come detto, dalle continue segnalazioni che partono dal quartiere estremo sud della città dove purtroppo si registra da tempo una mancanza di interesse da parte del Comune. Una zona tra -cielo e mare- l’hanno definita i consiglieri che, d’inverno, è a rischio alluvioni e frane e in estate spesso in balia di grandi incendi che distruggono ettari di vegetazione.
Crottogini, in particolare, protesta per diverse piccole frane che dall’inverno ormai passato hanno colpito diverse zone e non sono state mai rimosse del tutto ma solo spostate ai lati delle strade. Un intervento tampone che è servito solo a consentire un indegno passaggio agli abitanti delle contrade in cui gli eventi franosi si ripetono con costanza. Crottogini protesta anche per la condizione delle strade dove sono più le buche che le parti transitabili con un serio rischio soprattutto per i mezzi a due ruote – diversi incidenti senza gravi conseguenze si sono verificati in tutta la zona -. E poi il problema illuminazione: tante lampade fulminate e zone totalmente al buio da troppo tempo nei tanti villaggi della zona; la sicurezza viene a mancare, dice Crottogini, che si lamenta anche delle fogne a cielo aperto e delle discariche nei torrenti che mettono in serio pericolo la salute cittadina. Per non parlare della scerbatura ai lati delle strade che, invase da erbacce, non sono certo il meglio che una città metropolitana presenta ai propri cittadini.
Crottogini si esprime con toni accessi e con il cuore di chi al territorio ci tiene ma che purtroppo, nonostante le continue segnalazione, oggi è sempre più abbandonato a se stesso. -Noi solo propositivi non abbiamo poteri di azione e non siamo per nulla contenti di quello che giornalmente vediamo nei nostri villaggi – continua Crottogini -. Occorre un inversione di tendenza; i cittadini della zona sud non devono essere abbandonati a loro stessi com’è stato fin ora. Se nulla verrà fatto – conclude il consigliere – sarà di nuovo protesta, parola di Mario Crottogini-.
