(S)trada (S)fortunata 113. Continuano i disagi

(S)trada (S)fortunata 113. Continuano i disagi

(S)trada (S)fortunata 113. Continuano i disagi

giovedì 19 Marzo 2009 - 09:37

Cresce l’esasperazione degli abitanti di Gesso e contrada Locanda. A due mesi dall’interruzione della principale arteria di collegamento ancora nessun risultato

Cresce l’esasperazione degli abitanti di Gesso e contrada Locanda, ormai da più di due mesi bloccati dal crollo della SS113 a causa di una frana. La strada rappresenta infatti un’arteria di massima importanza per garantire la viabilità e i collegamenti con l’intero comprensorio perché, come spiegato da Anna Giordano, rappresenta l’unico tragitto percorribile in caso di chiusura dell’A20: «Le altre arterie (SS 113 bis; SS 113 bis via Salice – Portella Castanea – San Michele) – spiega – sono o anch’esse interrotte (all’altezza di Calamona) o impossibili da percorrere per molti mezzi di medie e grosse dimensioni (anche perchè costellate di frane non segnalate e in curva, oltre che strade strette)».

Con l’arrivo della stagione estiva e dunque con l’aumentare del rischio incedi che, come avvenuto già lo scorso 24 maggio, interessano le colline circostanti il villaggio di Gesso, la situazione rischia però di aggravarsi ulteriormente: Prima della frana la forestale poteva arrivare a Gesso in sei minuti, adesso dovrebbe arrivare in non meno di 45, costretta a passare da Salice. La possibilità di non poter ancora usufruire della SS113 ha dunque “costretto” i cittadini del villaggio ad alimentare il traffico autostradale e, per la serie al peggio non c’è mai fine, la chiusura dello svincolo di Boccetta ha dunque rappresentato la “ciliegina sulla torta”: «Se solo ci fosse stata un’efficienza svizzera e non un immobilismo siciliano – afferma la Giordano – la SS 113 avrebbe almeno avuto un bypass da tempo e molto del traffico autostradale sarebbe stato smistabile, molti automobilisti anche da Villafranca e dintorni per raggiungere la zona nord di Messina avrebbero percorso la SS 113 anziché l’autostrada e quindi si sarebbe reso meno congestionato il traffico cittadino. No, siamo a quasi due mesi dalla frana e nulla accade».

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