Tempostretto apre una finestra sui quartieri: criticità e potenzialità del territorio. Spazio dedicato alle proposte dei cittadini e dei candidati a rappresentare le circoscrizioni

Tempostretto apre una finestra sui quartieri: criticità e potenzialità del territorio. Spazio dedicato alle proposte dei cittadini e dei candidati a rappresentare le circoscrizioni

Redazione

Tempostretto apre una finestra sui quartieri: criticità e potenzialità del territorio. Spazio dedicato alle proposte dei cittadini e dei candidati a rappresentare le circoscrizioni

venerdì 06 Giugno 2008 - 16:50

Si parte con il primo e con il secondo. Attendiamo vostre segnalazioni, opinioni e lamentele

Sono tanti i problemi che affliggono la nostra città. Situazioni di disagio grandi e piccole che colpiscono l’intero territorio cittadino e che in determinati quartieri diventano veri ostacoli al buon vivere civile.

Già i quartieri. Quelle circoscrizioni di Messina che da quattordici sono passate a sei, che vivono la realtà del centro e dei villaggi, che come entità di tipo amministrativo comunale di decentramento rappresentano anche i cittadini. Un primo livello di comunità, attraverso il quale è possibile promuovere attività orientate alla socializzazione e al confronto, ma anche alla risoluzione di problemi anche -minori-, che però servono a migliorare la qualità della vita.

Per questo TempoStretto ha deciso di promuovere uno spazio di confronto, attraverso il quale la popolazione insieme agli attuali candidati per le varie circoscrizioni e coloro che successivamente diverranno consiglieri di quartiere, potranno discutere, scambiarsi opionioni e anche proporre soluzioni sulle varie tematiche che man mano verranno sottoposte. A tal proposito invitiamo tutti ad intervenire attraverso e-mail (all’indirizzo info@tempostretto.it) e commenti, sottoponendoci argomenti particolari, questioni che vi stanno a cuore, disagi e situazioni di difficoltà che vengono vissute quotidianamente nella vostra zona. Anche i consiglieri uscenti possono raccontarci le loro storie e le loro battaglie, delle situazioni critiche e se hanno intenzione di continuare ad affrontare queste tematiche nel caso in cui dovessero essere rieletti.

Tutto ciò che avrà dignità di interesse generale sarà pubblicato nello spazio quartieri. Uno spazio, quello all’interno delle nostre pagine, che s’impegna ad essere di servizio attraverso il dialogo, indipendentemente dai punti di vista, dallo schieramento politico, dai partiti di appartenenza, dalle collocazioni territoriali.

L’inizio di questa nuova realtà è dedicata alle prima e alla seconda circoscrizione. Nei giorni a seguire verranno poi trattate le tematiche legate ai vari quartieri.

I CIRCOSCRIZIONE

(Giampilieri Marina – Giampilieri Superiore – Molino – Altolia – Briga Marina – Briga – Pezzolo – Ponte Schiavo – Santo Stefano Briga – Santa Margherita -Santo Stefano Mezzano – Galati Marina – Galati Superiore – Galati Inferiore – Mili San Marco – Mili Marina – Mili San Pietro – Tipoldo – Larderia Superiore -Larderia Inferiore – Tremestieri)

Parlando con il Presidente uscente Enzo Messina e con il candidato consigliere Paolo Miloro sono due i problemi che al momento meritano maggiore attenzione: trasporti e viabilità. Per quanto riguarda i trasporti, attualmente il collegamento con i villaggi non è per niente agevole per i residenti, vincolati ai pochi orari dell’Atm e a numerosi salti mortali nel caso in cui qualche macchina dell’Azienda Trasporti dovesse saltare la corsa o guastarsi. Miloro propone ad esempio un sistema di collegamento, già provato in altre regioni come la Liguria (per conformità territoriale molto simile a Messina), che prevedrebbe un sistema -a pettine-, organizzato su navette che facciano la spola tra Villa Dante e la Ss 114 e che all’incrocio con i vari villaggi si -incastrerebbero- con altri mezzi che poi porterebbero ai centri per poi riscendere continuamente. Così facendo si risparmierebbe tempo e denaro, ma il problema ovviamente è legato al numero di autobus. Per Miloro basterebbe garantire un minimo di presenza e poi razionalizzare l’impiego delle vetture, ad esempio utilizzando le due che oggi arrivano fino ai villaggi, impiegandole una per il tragitto della statale e l’altra per raggiungere i piccoli centri. A tal proposito il futuro potrebbe essere legato alla Metroferrovia. I lavori procedono, ed oggi l’attenzione è rivolta all’ultimazione delle stazioni, dei parcheggi e degli accessi per i disabili. Ma questa opera non deve rimanere una cattedrale nel deserto. Bisogna infatti studiare un sistema che incentivi il cittadino ad usufruire di questa futura possibilità, con treni puliti e in orario e soprattutto con biglietti convenienti. Perché se dovesse costare quanto il -viaggio- in macchina a questo punto molti opterebbero ancora per il mezzo privato. Passando alla viabilità, i nodi principali sono due. Il primo riguarda buona parte della zona Sud della città, quella legata alla nascita dei grandi centri commerciali, spesso e volentieri responsabili delle ormai quasi croniche file che si vengono a creare. Il secondo invece riguarda la strada che porta a Santo Stefano Briga, stretta e inadeguata per un centro in cui risiedono più di 2500 persone.

II CIRCOSCRIZIONE

(Pistunina – Zafferia – Contesse – Unra – CEP – Minissale – S. Lucia – S. Filippo Inferiore – S. Filippo Superiore)

Anche qui -presente- la viabilità. L’esempio più importante è rappresentato del centro commerciale -Auchan-, fulcro di diverse discussioni tra i consiglieri uscenti. In pratica per la nascita del nuovo punto vendita, era stato previsto solo un accesso che coincideva con la salita di Larderia e che avrebbe messo in ginocchio l’intero traffico. Grazie all’impegno di diversi rappresentanti della II circoscrizione, in primis Giuseppe Grioli oggi candidato alla Provincia, il Prefetto Francesco Alecci ha convocato una conferenza dei servizi che invitava la ditta incaricata dei lavori, insieme ai responsabili italiani del gruppo francese, a trovare una soluzione che al momento sarebbe stata individuata lato monte nella salita di di S.Lucia. Importante anche la riqualificazione del litorale Contesse-Pistunina, abbandonato e sommerso da rifiuti e materiali vari: in questo caso era stato presentato un progetto sostenuto anche dall’8×1000 per lo Stato, che consentisse perfino la balneazione. Altro punto la trasformazione dell’area Ex Sanderson in un polo di produzione culturale-artistico (progetto Urban Center), per evitare che l’Esa mettendola sul mercato possa aprire le porte alle speculazioni edilizie. Così invece si recupererebbe una porzione di territorio, offrendo buone alternative per il tempo libero e la cultura. Capitolo risanamento, rione Taormina e S.Lucia sopra Contesse. Come si dirà anche per le zone del terzo quartiere, l’obiettivo è quello di non limitarsi a costruire -casermoni-, ma a sfruttare le nuove abitazioni per creare aggregazione.

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