Dopo l'analisi su criticità e potenzialità della zona sud e centro della città, oggi ci muoviamo verso nord. Attendiamo sempre le opinioni dei cittadini, i programmi dei candidati ai due consigli e le esperienze degli uscenti

Si conclude oggi il nostro tragitto all’interno delle varie circoscrizioni cittadine. Dopo aver percorso immaginariamente la zona a sud della città e quella centrale, ci spostiamo verso nord, parlando del quinto e del sesto quartiere.

A tal proposito continuiamo ad invitare tutti, semplici cittadini e candidati ai vari consigli, ad intervenire attraverso e-mail (all’indirizzo info@tempostretto.it) e commenti, sottoponendoci argomenti particolari, questioni che vi stanno a cuore, disagi e situazioni di difficoltà che vengono vissute quotidianamente nella vostra zona. Anche i consiglieri uscenti possono raccontarci le loro storie e le loro battaglie, delle situazioni critiche e se hanno intenzione di continuare ad affrontare queste tematiche nel caso in cui dovessero essere rieletti.

Il nostro impegno non finirà qui, ma ci impegneremo a mantenere sempre vigile l’attenzione grazie anche alla vostra collaborazione. Se volete potrete sottoporci ancora vostre esperienze particolari o richieste che puntualmente gireremo ai candidati o ai consiglieri dopo le elezioni. Questo spazio continuerà ad essere di servizio attraverso il dialogo, indipendentemente dai punti di vista, dallo schieramento politico, dai partiti di appartenenza, dalle collocazioni territoriali.

In fondo alla pagina intanto, potete trovare i collegamenti (link) agli articoli che parlano delle circoscrizioni di cui ci siamo già occupati: I,II, III e IV.

V CIRCOSCRIZIONE

(Vill.Svizzero, Giostra, Basile, Ritiro, S. Licandro, Regina Elena, San Michele, Annunziata, Paradiso)

Da quando due grandi zone come Giostra e Annunziata sono state unite, le tematiche da trattare hanno cambiato completamente forma, visto che sono completamente diverse da molteplici punti di vista. In questi anni si è lavorato parecchio sul fronte viabilità, con la costruzione di diverse rotatorie che hanno creato molteplici discussioni tra i favorevoli e i contrari. Ma sono tante le misure che potrebbero essere prese per modificare il

caos che si viene a crare in alcuni incroci, come in via regina Elena all’incrocio con la salita di San Licandro o in Via Brasile con lo sbocco sul Viale della Libertà. Un nodo cruciale è rappresentato poi dalla strada Tremonti-San Licandro, inserita nel piano triennale e non finanziata. Nell’area interessata era prevista la nascita di un complesso sportivo, finanziato con dei fondi del credito sportivo. Copertura e messa in sicurezza dei torrenti ancora urgente? Parliamo di San Michele e dell’Annunziata. Per Ferdinando Croce, consigliere uscente, non va dimenticata la naturale vocazione culturale-turistica del quartiere. Ci sono vari siti che dovrebbero essere valorizzati, in un percorso che potrebbe portare dalla tomba di Antonello da Messina ai Forti San Iachiddu e Ogliastri, dalla Badiazza a Villa De Gregorio. Ultimo punto riservato al risanamento delle case basse di Paradiso e sul come crearlo. Per lo stesso Croce sarebbe importante sanare gli abusi senza però modificare la struttura estetica, anche perché creare -palazzoni- sul mare non sarebbe proprio l’ideale.

Sulle rotonde è intervenuto anche il candidato Marco Mangano (Il Centro con D’Alia), che ha sottolineato in modo particolare le incogruenze della rotonda situata nell`intersezione tra il Viale Annunziata e le Vie Regina Elena e Nuova Panoramica dello Stretto. -Non va bene sotto tre punti di vista: La scarsa resa e quindi il mancato beneficio viario per gli abitanti della zona. Lo spostamento dopo la messa in posa della rotatoria dei cassoni raccolta rifiuti costringendo così gli esercenti e i cittadini a dotarsi di auto prima di raggiungerne il primo sito disponibile circa 1km a monte. Il mancato rispetto delle norme di abbattimento delle barriere architettoniche che rendono l’attraversamento della stessa opera un vero percorso ad ostacoli per il pedone diversamente abile o per le donne con bimbo in passeggino-.

Diverse le segnalazioni provenienti dal consigliere uscente del V quartiere e ricandidato nelle fila del Pd Raffaele Verso, che ha sottolineato alcune battaglie portate a termine in questi due anni di amministrazione, esponendo il proprio punto di vista su altre questioni ancora non definite del territorio. -Posso dire con immenso piacere che lo sportello Confconsumatori, un centro assistenza per il cittadino aperto grazie al volere mio e di altri consiglieri, anche di centrodestra, ha ottenuto ottimi risultati, con un utenza di circa 150 persone. Siamo stati il primo quartiere, insieme al sesto, a pensare e rendere operativa una struttura di questo tipo, che in altre circoscrizioni non è stata approvata. In più la soddisfazione c’è anche per lo stanziamento di 6.500 per la toponomastica, che permetterà l’installazione di nuove targhe. E’ uno dei modi interessanti e non banali di entrare in contatto con la storia di ogni territorio-. Ma l’impegno non finisce di certo qui e la speranza di Verso è di continuare a lavorare per la sua circoscrizione: -Mi batterò per la copertura del Torrente Annunziata, che diverrà di fondamentale importanza nel momento in cui dovesse essere pronto lo svincolo. Poi il risanamento del rione Matteotti, con l’ex lavatoio e la chiesetta che hanno un valore storico notevole. Capitolo viabilità con piccoli correttivi sulle rotatorie che comunque hanno dimostrato di essere un buon strumento per limitare i disagi del traffico. A tal proposito sono pienamente d’accordo con le constatazioni di Mangano. Infine bisogna porre fine alla cementificazione selvaggia a San Licandro, unico polmone verde della zona. Spero che la Tremonti-San Licandro non diventi uno specchietto per le allodole. E’ vero che è prevista nel PRG, ma è vero pure che il piano prevede la presenza di insediamenti abitativi per circa 1200 residenti-.

VI CIRCOSCRIZIONE

(Contemplazione – Pace – S. Agata – Ganzirri – Torre Faro – Capo Peloro – Mortelle – Timpazzi – Casa Bianca – Sperone – Faro Superiore – Curcuraci – Massa S. Giovanni – Massa S. Lucia – Massa S. Nicolò – Massa S. Giorgio -Acqualadroni – Spartà – Castanea – Salice – Santo Saba – Rodia – Ortoliuzzo – Gesso)

E’ il quartiere più vasto dell’intero territorio, considerando che comprende le vecchie XI, XII, XIII per intero. Ventuno i villaggi al suo interno, molti collinari, altri rivieraschi. Partendo dalla zona di Pace i problemi principali secondo il presidente uscente Paolo Maggio sono spazzatura e pubblica illuminazione. -Diverse sono state le richieste di miglioramento del servizio, noi abbiamo fatto il possibile per rispondere a queste sollecitazioni-. Per quanto riguarda i laghi di Ganzirri, Maggio sottolinea che essendo riserva naturale, sono diretti dalla dott.ssa Maria Letizia Molino, la quale non consente alcun tipo di attività. -Abbiamo ricevuto lamentele da coloro che passeggiano e corrono intorno al lago, per l’enorme quantità di erba che cresce sempre più intorno all’acqua. Il problema però è anche igienico sanitario, visto che sono tanti topi e insetti che girovagano nella ‘vegetazione’. Per la Molino ci sono altre priorità, come ad esempio la nidificazione degli uccelli, quindi…-. Proseguendo si arriva fino a Torre Faro, dove è stata sistemata la piazzetta, ma proseguono i lavori sotto il pilone: i tempi? Ancora da definire. Modelli di sviluppo turisitici? Per Maggio tutto è legato alle decisioni palermitane in merito alle Zps, così come legate sono le costruzioni di complessi residenziali. Si procede più avanti e si incontrano i tanti villaggi. Al momento quello più in difficoltà sempre Acqualadroni così come spiega lo stesso Maggio: -La spiaggia è in condizioni pessime, inondata da rifiuti, pezzi di vetture, vari detriti. I cittadini hanno raccolto 1500 firme per riqualificare l’area, ma ancora gli interventi non sono iniziati. Noi dal nostro punto di vista abbiamo organizzato un piano di pulizia delle spiagge, di tutto il litorale-. Infine anche qui, come in altri punti della città, c’è il problema delle strade in cattive condizioni: -Hanno sistemato solo due tratti, di fronte all’ortopedico e vicino al cinema Iris. Perché solo questi? Perché lì passava il Giro d’Italia. Dobbiamo aspettare che passa ogni anno?-, conclude Maggio.

Per il sesto quartiere ci sono giunte le proposte-segnalazioni del candidato Giuseppe Mancuso(Pdl). Eccole a seguire: Proposta di redazione del piano di colore per la riviera nord e rinaturalizzazione della laguna di Capo Peloro. Opposizione alla costruzione del porticciolo di Grotte senza la risoluzione delle problematiche connesse alla viabilità e alla tutela ambientale. Messa in sicurezza del Torrente Sperone Papardo e richiesta di monitoraggio delle condizioni di salute dei residenti di Pace per la limitrofa presenza dell’inceneritore. Proposta di adozione del piano particolareggiato per un nuovo assetto urbanistico di Faro Superiore e Orto Liuzzo, scongiurando ulteriori insediamenti invasivi e razionalizzando l’espansione ricettiva. Mozione contro l’istituzione del canile-rifugio di Faro Superiore e per il potenziamento degli impianti fognari di Santo Saba e Rodia. Potenziamento della conduttura idrica e dell’impianto di illuminazione a Salice, con particolare riferimento alle ctr. Urni e Candelara e completamento della metanizzazione di tutti i villaggi collinari. Istituzione del -Catasto degli incendi- al fine di evitare speculazioni edilizie nei territori bruciati (Gesso) e delle squadre di sorveglianza per gli incendi boschivi. Attività ispettiva sulla costituzione delle ZPS.