Il consigliere provinciale denuncia lo stato di abbandono della via nella quale sono in corso i lavori di consolidamento dopo la frana di febbraio. Nonostante l’alta pendenza, secondo Cerreti la nuova strada di collegamento con Gravitelli è comunque percorribile per i mezzi di Messinambiente
I lavori di ripristino del tratto franato di via Puntale Arena sono in corso. Per raggiungere le proprie case, gli abitanti sono costretti a servirsi della nuova strada di collegamento. Strada con forte pendenza e da percorrere con cautela, ma pur sempre l’unica fondamentale via di fuga esistente che resterà utile anche dopo la riapertura dell’accesso verso via Carrai.
I problemi dei residenti, però, sono anche altri. In particolare, denuncia il consigliere provinciale Roberto Cerreti, “Messinambiente ha ritirato dalla zona i cassonetti per i rifiuti e da oltre un mese non garantisce la raccolta, costringendo la cittadinanza ad improvvisate discariche a cielo aperto. Per evitare il proliferare di topi e malattie, i rifiuti vengono bruciati in strada, esponendo tutta la zona ad importanti rischi igienici, sanitari e per l’incolumità”.
Le richieste, indirizzate al commissario del Comune, Luigi Croce, non si fermano qui. “Nella porzione di strada non interessata dagli attuali lavori di messa in sicurezza – prosegue Cerreti – è evidente un importante smottamento verso valle, che ha già provocato la frana del muretto di contenimento e sono altresì visibili ingenti crepature nell’asfalto”.