Un documento per avere l'attenzione di Crocetta: "Attui il Piano rifiuti del 2012". Qualcuno pensa alla Tari

Un documento per avere l’attenzione di Crocetta: “Attui il Piano rifiuti del 2012”. Qualcuno pensa alla Tari

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Un documento per avere l’attenzione di Crocetta: “Attui il Piano rifiuti del 2012”. Qualcuno pensa alla Tari

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domenica 31 Luglio 2016 - 00:35

La consigliera di CMdB Cecilia Caccamo ha presentato un ordine del giorno che inchioda la Regione alle sua responsabilità sul piano gestionale dei rifiuti. Già trovata la condivisione di altri colleghi. Dal VI quartiere la proposta di abolire la Tari.

Emergenza rifiuti, il Consiglio Comunale si rivolge al presidente Crocetta per esprimere la grave preoccupazione sulla complessiva gestione dei rifiuti nella regione Sicilia, ed in particolare nel territorio della città Metropolitana di Messina, anche alla luce delle recenti ordinanze che, limitando il conferimento dei rifiuti in discarica, hanno aggravato lo stato di emergenza.

Il documento è stato prodotto dalla consigliera accorintiana Cecilia Caccamo e ha trovato già il sostegno e la firma dei colleghi del gruppo consiliare Cmdb-Renato Accorinti Sindaco, Fenech, Risitano e Rella, e dal consiglieri De Leo, dai capigruppo dei Progressisti democratici e Forza Italia, Pagano e Trischitta .

Nel documento, il Consiglio Comunale sollecita il Presidente della Regione ad attuare il"Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani" del 2012 e a realizzare, con ordinanze contingibili ed urgenti, tutti gli impianti previsti a partire da quelli di compostaggio per la frazione umida (che costituisce il 35% dei rifiuti). Si chiede, inoltre, di rendere immediatamente operativo l’impianto di trattamento di selezione della frazione secca dei rifiuti differenziati di Contrada Pace affidandone la gestione al Comune di Messina.

“Questo Consiglio Comunale può onorarsi di aver approvato l’adesione alla Strategia Internazionale Rifiuti Zero 2020, nel novembre del 2013. Strategia che punta alla riduzione dei consumi e al riutilizzo dei rifiuti, a salvaguardia della vita su questo pianeta. Nel sollecitare l'attuazione del "Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani", in continuità con quanto già deliberato tre anni fa, l'ordine del giorno vuole essere un segnale forte di vicinanza ai cittadini ed espressione della viva attenzione di tutti i consiglieri sulla grave problematica della gestione dei rifiuti. Segnale che mi auguro il Consiglio Comunale accolga e faccia suo” scrive la Caccamo che nell’ordine del giorno mette a fuoco soprattutto le troppe inadempienze collezionate in questi anni dal governo regionale e che oggi hanno reso la situazione rifiuti incandescente.

Una richiesta invece indirizzata a sindaco, giunta e consiglio comunale arriva dal VI quartiere ed è stata firmata dal consigliere di circoscrizione Antonio Lambraio che alla luce delle pessime condizioni igienico sanitarie in cui versa Messina chiede l’abolizione della Tari per l’anno 2016. “L’attuale emergenza rifiuti che ormai abitualmente si presenta nella nostra città umilia i messinesi, costretti a passeggiare tra spazzatura, odori naueseaobndi, topi, zecche e blatte che invadono soprattutto i villaggi” scrive Lambraio, chiedendo di applicare il buon senso per i cittadini che pagano tasse profumate senza però usufruire di servizi all’altezza. Bisogna però ricordare che eliminare la Tari significherebbe tagliare un’entrata annua che si aggira ad oggi sui 46 milioni di euro, destinati alla gestione dei servizi di igiene ambientale. Ipotesi dunque difficilmente percorribile, anche se aver dovuto pagare proprio in questi giorni, ieri scadeva il termine, la prima rata della tassa sui rifiuti di certo è sembrata una beffa per migliaia di messinesi che in queste settimane hanno convissuto con centinaia di tonnellate di rifiuti per strada.

F.St.

6 commenti

  1. Pensare che proprio ieri ho pagato la esosa tari mi fa incazzare, nn capiscono che senza termovalorizzatori oqualsiasi altri costruzione specifica saremo costretti a pagare la monnezza a peso d’oro, ma comè che al nord ( ad esem Piemonte) o i9n lombardia ) nn hanno gli stessi nostri problemi ? non è necessario costruirli a ridosso delle città quindi semu pecore……………………con tutto lo spazio che c’è in tutta la sicilia …………………. o

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  2. Pensare che proprio ieri ho pagato la esosa tari mi fa incazzare, nn capiscono che senza termovalorizzatori oqualsiasi altri costruzione specifica saremo costretti a pagare la monnezza a peso d’oro, ma comè che al nord ( ad esem Piemonte) o i9n lombardia ) nn hanno gli stessi nostri problemi ? non è necessario costruirli a ridosso delle città quindi semu pecore……………………con tutto lo spazio che c’è in tutta la sicilia …………………. o

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  3. Certo che ci vuole coraggio ex una bella dose di facciatosta. Governano da tre anni, ambientalisti, verdi, e chi più ne ha più ne metta, la città è una latrina, e adesso chiedono aiuto alla regione….. ma perchè non andate a casa?

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  4. Certo che ci vuole coraggio ex una bella dose di facciatosta. Governano da tre anni, ambientalisti, verdi, e chi più ne ha più ne metta, la città è una latrina, e adesso chiedono aiuto alla regione….. ma perchè non andate a casa?

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  5. Ma invece di far scrivere ai suoi consiglieri un inutile documento perchè il sindaco non si arrampica sul pennone dell’ars e magari si fa sentire??!!

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  6. Ma invece di far scrivere ai suoi consiglieri un inutile documento perchè il sindaco non si arrampica sul pennone dell’ars e magari si fa sentire??!!

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