Bilancio 2015: muro contro muro tra amministrazione e revisori. Il disastro è alle porte

Bilancio 2015: muro contro muro tra amministrazione e revisori. Il disastro è alle porte

Danila La Torre

Bilancio 2015: muro contro muro tra amministrazione e revisori. Il disastro è alle porte

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venerdì 22 Aprile 2016 - 16:20

Nel corso della riunione dei capigruppo , confronto particolarmente accesso tra il segretario/direttore generale Le Donne e il presidente dell’Organo di revisione Zaccone. Sullo sforamento dei dodicesimi, la frattura si fa insanabile

Sul bilancio di previsione 2015 adesso è muro contro muro tra amministrazione e collegio dei revisori dei conti ed il disastro economico è ormai dietro l’angolo.

Nel corso della riunione dei capigruppo è emersa una posizione ancora più rigida da parte dell’Organo di revisione sullo sforamento dei dodicesimi e su quel disallineamento contabile che viene negato o ammesso solo in minima parte dalla giunta Accorinti e dalla Ragioneria.

Dopo un confronto particolarmente accesso con il segretario/direttore generale Antonio Le Donne, che ha partecipato alla capigruppo del pomeriggio in rappresentanza dell’amministrazione e ha sminuito il problema dello sforamento, il presidente dei revisori, Dario Zaccone, ha comunicato ai consiglieri comunali che per esprimere parere positivo sul documento economico-finanziario non sarà più sufficiente l’asseverazione da parte del ragioniere generale Antonino Cama, come inzialmente richiesto (vedi qui) ma servirà la modifica della contabilità, che ovviamente richiede molto più tempo.

«Non si tratta di un capriccio ma di una scelta obbligata arrivati a questo punto. Non intendiamo assumerci alcuna responsabilità per errori di redazione del documento contabile che ad ggi deve corrispondere ad un consuntivo 2015», il commento di Zaccone a conclusione dell’incontro. La capogruppo del Pd Antonella Russo (nella foto) sposa in toto la nuova linea del Collegio dei revisori dei conti , perché « in gioco ci sono la veridicità e l’attendibilità del bilancio».

Lo sforamento dei dodicesimi – che secondo Le Donne è avvenuto “solo” in due capitoli di bilancio, mentre secondo Zaccone in ben 9 capitoli – non è esattamente un problema secondario, tutt’altro.

In pratica, il Comune di Messina, che dal 1.ottobre al 31 dicembre ha operato in esercizio provvisorio, per quanto riguarda le spese avrebbe dovuto attenersi, come prevede la normativa vigente, ai dodicesimi dell’ultimo bilancio approvato , cioè il bilancio previsionale 2014. Carte alla mano, i revisori dei conti sostengono che palazzo Zanca sono stati assunti impegni superiori al limite delle previsioni del bilancio 2014.

Dal canto suo, l’amministrazione sostiene che il superamento delle spese rispetto al 2014 sia avvenuto solo nei capitoli “Espropri e servitù onerose “ e “Beni mobili” e che in entrambi i casi si tratti comunque di impegni relativi a spese non frazionabili finalizzate ad evitare di subire danni gravi e certi all’ente . L’amministrazione sottolinea, inoltre, che «gli importi impegnati nell’esercizio 2015 eccedenti i limiti dei dodici dodicesimi delle corrispondenti previsioni di spesa 2014, sono stati comunque assunti nel pieno rispetto degli equilibri di bilancio , trovando opportuno finanziamento da entrate con specifico vincolo di destinazione , non determinando un disavanzo di amministrazione».

Tale tesi difensiva, messa nera su bianco da Cama nella risposta ai chiarimenti richiesti dai revisori oltre dieci giorni fa, non convince e non soddisfa Zaccone e colleghi.

Rispetto ai dodici dodicesimi di cui parla Cama, va fatta poi una ulteriore precisazione. Se , infatti , 1.ottobre al 31 dicembre il Comune ha operato in esercizio provvisorio, dal primo gennaio opera in gestione provvisoria , con vincoli di spesa ancora più stringenti . L’ente può infatti sostenere solo spese indifferibili. Dall’inizio del 2016 ad oggi Palazzo Zanca si è attenuto a quanto previsto dalla legge? Il quesito potrebbe presto avere una riposta.

Intanto, con questi nuovi ostacoli sul percorso del bilancio di previsione 2015, i 70 milioni di euro dei trasferimenti statali, necessari per dare liquidità alle casse vuote del Comune, restano un miraggio e la paralisi totale dell'ente si avvicina inesorabilmente.

Danila La Torre

22 commenti

  1. I NOSTRI AMMINISTRATORI SONO CONVINTI DI ESSERE A CASA LORO DOVE FANNO E DISFANNO CIO’ CHE VOGLIONO , POI VANNO ALLA FINANZIARIA E RICHIEDONO UN PRESTITO.

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  2. I NOSTRI AMMINISTRATORI SONO CONVINTI DI ESSERE A CASA LORO DOVE FANNO E DISFANNO CIO’ CHE VOGLIONO , POI VANNO ALLA FINANZIARIA E RICHIEDONO UN PRESTITO.

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  3. C’è da piangere. Ma la foto è incredibile (ma come fate ad averle redazione di Tempostretto?), sembrano cinque “cuttigghiari” fermi a piazza Muricello. Queste foto danno il senso a quello che andiamo dicendo da mesi: inadeguati.

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  4. C’è da piangere. Ma la foto è incredibile (ma come fate ad averle redazione di Tempostretto?), sembrano cinque “cuttigghiari” fermi a piazza Muricello. Queste foto danno il senso a quello che andiamo dicendo da mesi: inadeguati.

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  5. io: free Messina. Tu: free Tibet.Allura picchi rompi i scatuli e missinisi?

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  6. io: free Messina. Tu: free Tibet.Allura picchi rompi i scatuli e missinisi?

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  7. prima è fallita la GRECIA e adesso tocca alla MAGNA GRECIA

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  8. prima è fallita la GRECIA e adesso tocca alla MAGNA GRECIA

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  9. Data l’estrema delicatezza della situazione, i Revisori invece di dire le cose a rate potevano porre i rilievi in un unico momento. Quand’anche dovessero esprimere parere negativo in contrapposizione alle tesi dell’Amministrative, i consiglieri comunali possono farsi un libero convincimento e votare secondo coscienza. Vuol dire assumersi le proprie responsabilità, hanno scelto di fare politica e sono pagati per questo. Qualunque siano le conseguenze.

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  10. Data l’estrema delicatezza della situazione, i Revisori invece di dire le cose a rate potevano porre i rilievi in un unico momento. Quand’anche dovessero esprimere parere negativo in contrapposizione alle tesi dell’Amministrative, i consiglieri comunali possono farsi un libero convincimento e votare secondo coscienza. Vuol dire assumersi le proprie responsabilità, hanno scelto di fare politica e sono pagati per questo. Qualunque siano le conseguenze.

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  11. IL GIOCHINO CHE STANNO FACENDO I REVISORI DEI CONTI DI DIRE LE COSE CON IL CONTAGOCCE E SOPRATTUTTO ASPETTANDO L ULTIMO GIORNO UTILE PER DIRLO DIMOSTRA CHE LE PRESSIONI ESTERNE SONO FORTI… LE NUOVE LOBBY CHE SCALPITANO PER PRENDERE IL POSTO DI ACCORINTI VOGLIONO CHIUDERE LA PARTITA PER POI ESSERE RINGRAZIATE DAI MESSINESI COME I SALVATORI DELLA CITTA…

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  12. IL GIOCHINO CHE STANNO FACENDO I REVISORI DEI CONTI DI DIRE LE COSE CON IL CONTAGOCCE E SOPRATTUTTO ASPETTANDO L ULTIMO GIORNO UTILE PER DIRLO DIMOSTRA CHE LE PRESSIONI ESTERNE SONO FORTI… LE NUOVE LOBBY CHE SCALPITANO PER PRENDERE IL POSTO DI ACCORINTI VOGLIONO CHIUDERE LA PARTITA PER POI ESSERE RINGRAZIATE DAI MESSINESI COME I SALVATORI DELLA CITTA…

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  13. In tutto ciò trovo incredibile che si parli di ulteriori assunzioni (dopo quelle recenti dei precari ad orario ridotto -legittime?-) al Comune come al’ATM. Ma dove vivono questi amministratori, in quale mondo??? Si rendono conto che l’Ente è fallito per eccesso di spesa corrente????

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  14. In tutto ciò trovo incredibile che si parli di ulteriori assunzioni (dopo quelle recenti dei precari ad orario ridotto -legittime?-) al Comune come al’ATM. Ma dove vivono questi amministratori, in quale mondo??? Si rendono conto che l’Ente è fallito per eccesso di spesa corrente????

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  15. maaariiiiiiiiieeeeeeeeeeeediiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiit

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  17. silenzio…., non disturbiamo mariedit, è alle prese con il pallottoliere.

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  18. silenzio…., non disturbiamo mariedit, è alle prese con il pallottoliere.

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  19. Hombre de barro 24 Aprile 2016 14:56

    Certo per molti di lor signori sono bazzeccole, ma io ci contavo su 3 mesi di cantieri scuola..visto che sono un inoccupato cronico.
    Ma adesso ho chiaro dove sono quei fondi, ecopass e quant’altro:

    “L’amministrazione sottolinea, inoltre, che «gli importi impegnati nell’esercizio 2015 eccedenti i limiti dei dodici dodicesimi delle corrispondenti previsioni di spesa 2014, sono stati comunque assunti nel pieno rispetto degli equilibri di bilancio , trovando opportuno finanziamento da entrate con specifico vincolo di destinazione , non determinando un disavanzo di amministrazione».”

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  20. Hombre de barro 24 Aprile 2016 14:56

    Certo per molti di lor signori sono bazzeccole, ma io ci contavo su 3 mesi di cantieri scuola..visto che sono un inoccupato cronico.
    Ma adesso ho chiaro dove sono quei fondi, ecopass e quant’altro:

    “L’amministrazione sottolinea, inoltre, che «gli importi impegnati nell’esercizio 2015 eccedenti i limiti dei dodici dodicesimi delle corrispondenti previsioni di spesa 2014, sono stati comunque assunti nel pieno rispetto degli equilibri di bilancio , trovando opportuno finanziamento da entrate con specifico vincolo di destinazione , non determinando un disavanzo di amministrazione».”

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  21. Hombre de barro 24 Aprile 2016 15:02

    E gli amici? Non doveva sistemarli? Questo ha fatto, assunzioni a dito…come i precari sin dai tempi di Andò e company.. e la Dc/Psi prima ancora..come diceva il gattopardo? -.-

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  22. Hombre de barro 24 Aprile 2016 15:02

    E gli amici? Non doveva sistemarli? Questo ha fatto, assunzioni a dito…come i precari sin dai tempi di Andò e company.. e la Dc/Psi prima ancora..come diceva il gattopardo? -.-

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