Ex provincia, la manutenzione delle strade latita. Ecco perché

Ex provincia, la manutenzione delle strade latita. Ecco perché

Alessandra Serio

Ex provincia, la manutenzione delle strade latita. Ecco perché

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giovedì 09 Febbraio 2017 - 10:19

Finiscono in mostrine e divise una parte sempre crescente dei fondi destinati alla sicurezza stradale. Mentre le condizioni delle strade di competenza della ex Provincia sono sempre più disastrose. Il perché in una modifica del regolamento del Fondo.

I soldi degli autovelox non servono a sistemare le strade, in pessime condizioni in molti punti, e soprattutto proprio lì dove ci sono gli autovelox. Un esempio è la Panoramica dello Stretto, di competenza della ex Provincia Regionale di Messina, dove una buona parte del Fondo per le manutenzioni, che comprende appunto gli introiti da autovelox, sono stati stornati altrove.

Lo stato della Panoramica è tristemente sotto gli occhi di tutti: buchi, radici di alberi, asfalto saltato a causa delle infiltrazioni d’acqua in più punti ne fanno uno dei tratti tra i peggiori della città.

Alle necessità, la ex Provincia fa fronte con il Fondo di assistenza, previdenza e incentivazione per il miglioramento della circolazione stradale. Fondo che dovrebbe servire in gran parte appunto a sistemare le strade.

Nell’ottobre del 2012 il consiglio provinciale approva un emendamento all’articolo 5, stabilendo che la parte da destinare alle spese di previdenza degli "agenti" non deve essere superiore al 10%, introducendo quindi un tetto massimo per le spese del personale e di altro genere, diverse da quelle strettamente collegate alla manutenzione stradale.

Nel 2015 il Fondo aveva in cassa 560 mila euro. Somma che comprende gli introiti degli autovelox, in costante aumento. Nel 2016 le macchinette per le multe hanno introitato circa 60 mila euro, più del doppio dell’anno precedente. Funzionano a pieno regime, soprattutto sulla Panoramica appunto, dove per via delle condizioni disastrose i limiti sono stati ridotti.

Le multe fioccano, gli interventi di sistemazione latitano. Ma se il Fondo aumenta, perché la Panoramica rimane una corsa a ostacoli pericolosa per gli automobilisti?

La domanda viene girata al commissario del consiglio della città metropolitana Filippo Romano, che nel 2016, con la delibera 41 del 16 novembre, rimette mano all’articolo 5 del regolamento del Fondo, riportandolo alla dicitura originaria, e sostituisce la dicitura che istituisce il tetto “non superiore” con le parole “non inferiore”. I fondi destinati a spese diverse dalla manutenzione, quindi, diventano almeno più del doppio degli anni precedenti. Alc omune di Messina, il tetto alle spese di previdenza è del 5%.

Come vengono adoperati quei denari pubblici? Analizzando le delibere di spesa relative al settore, ne saltano agli occhi alcune rilevanti, che segnalano soprattutto spese aggiuntive, nel 2016, rispetto agli anni precedenti. Ad esempio quelle relative al Corpo di Polizia Metropolitana.

Dove il 3 febbraio 2016 si insedia il nuovo Comandante, il geometra Antonino Triolo. Il 29 febbraio 2016 il Commissario vara la determina di anticipazione all’Economato di 5 mila euro per le esigenze immediate dell’acquisto del vestiario del Comandante: distintivi, gradi, crest, accessori e materiali di consumo vari. Il 20 aprile 2016 la Città Metropolitana provvede nuovamente alle necessità del Corpo. Con la determina n. 435 viene affidato alla ditta De Luca Matteo di Messina il compito di vestire il nuovo comandante e parte degli agenti. Le nuove divise, estive ed invernali, costano altri 12 mila euro circa. La determina è di affidamento diretto alla Ditta De Luca.

L’importo, 12 mila euro, consente di non dover bandire gare. Trattandosi di fondi pubblici, sarebbe utile almeno tener conto della previsione che impone di raccogliere e confrontare almeno 3 preventivi.

Ma l’acquisto delle divise bypassa la regola, e affida alla ditta De Luca perché “si trova nelle immediate vicinanze e pertanto si eviteranno costose spese di spedizione e eventuali modifiche”.

Alessandra Serio

Per approfondimenti e le precedenti segnalazioni sullo stato della Panoramica: leggi qui

8 commenti

  1. Dr.ssa Serio ottimo articolo, approfondisca, approfondisca!

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  2. Dr.ssa Serio ottimo articolo, approfondisca, approfondisca!

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  3. cammellinodipeluche 9 Febbraio 2017 14:26

    Serio articolo….di nome e di fatto….provando ad andare più a fondo si potrebbero trovare tante altre cosine….profili professionali, nomine, arredi per uffici ( anche quelli dei vigili in quiescenza)…esiste anche un locale arredato di tutto punto…sicuramente pagherà sempre Totò (cit. “ed io pago!!! )..poi la legge sui proventi delle multe recita “..possono essere spesi per…(omissis)….quindi la sicurezza stradale non soddisfatta si può tradurre in benefit e spese varie….a lei il compito di valutare Dr.ssa Serio

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  4. cammellinodipeluche 9 Febbraio 2017 14:26

    Serio articolo….di nome e di fatto….provando ad andare più a fondo si potrebbero trovare tante altre cosine….profili professionali, nomine, arredi per uffici ( anche quelli dei vigili in quiescenza)…esiste anche un locale arredato di tutto punto…sicuramente pagherà sempre Totò (cit. “ed io pago!!! )..poi la legge sui proventi delle multe recita “..possono essere spesi per…(omissis)….quindi la sicurezza stradale non soddisfatta si può tradurre in benefit e spese varie….a lei il compito di valutare Dr.ssa Serio

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  5. LE DIVISE DEI CAVALIERI SONO IMPORTANTI, MA SE POI NON CI SONO I CAVALLI

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  6. LE DIVISE DEI CAVALIERI SONO IMPORTANTI, MA SE POI NON CI SONO I CAVALLI

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  7. Ci lamentiamo tanto dei politici di “professione” di cui diciamo tutto il male possibile ma bisogna riconoscere che anche questo commissario (straordinario ? ma veramente) non teme confronti nella mala gestione della cosa pubblica. Accorinti ovviamente sta sul…….tibet. Pazienza un giorno dovrà pur finirè tutto questo.

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  8. Ci lamentiamo tanto dei politici di “professione” di cui diciamo tutto il male possibile ma bisogna riconoscere che anche questo commissario (straordinario ? ma veramente) non teme confronti nella mala gestione della cosa pubblica. Accorinti ovviamente sta sul…….tibet. Pazienza un giorno dovrà pur finirè tutto questo.

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