Non riesce il tris di vittorie consecutive ai neroarancio. Peloritani in vantaggio per tre tempi e penalizzati alla distanza dalla precaria condizione fisica che ha condizionato gli allenamenti, dagli arbitri e dalle provocazioni degli avversari

Non riesce il tris di vittorie all’Amatori Messina costretto a cedere per 71-65 sul campo del Soverato. La formazione peloritana, in vantaggio fino al 33′, nel concitato finale ha perso in lucidità a causa della precaria condizione fisica originata da una settimana di allenamenti a ranghi ridotti. Pesano anche le discontinue decisioni arbitrali, che hanno finito con il condizionare il match. Allo stesso modo, deprecabile l’atteggiamento degli avversari, che hanno più volte provocato giocatori e tifosi nero-arancio. Purtroppo però, gli stessi atleti messinesi sono caduti nelle provocazioni, così come testimoniato dai tecnici chiamati e dalla scarsa brillantezza nell’ultimo quarto, quando l’aria nell’angusto palazzetto calabrese è divenuta irrespirabile.

Con Galletta non impiegato, Adorno condizionato dalla febbre e Vecchiet dai problemi alla schiena, gli atleti di Anselmo hanno giocato un buon basket per oltre 30 minuti, innervosendosi nel finale per i fischi a volte incomprensibili della coppia arbitrale Padula – Marino. I 29 liberi assegnati ai padroni di casa contro i 17 ospiti e il computo dei falli che recita 25-17 fotografa bene quello che è stato il metro adottato dai fischietti campani, apparsi in diverse occasioni poco lucidi.
Dopo il 4-0 iniziale Arrigo con sette punti consecutivi suona la carica, due recuperi conclusi da Centorrino e una tripla di Carnazza consento a Messina di doppiare Soverato (7-14); i calabresi col gioco interno di Vani e Venuto riescono a rientare alla prima sirena (18-19).

L’equilibrio permane anche nel secondo parziale, poi ancora Centorrino e Carnazza rimandano avanti i nero-arancio (24-31), ma Soverato è abile con le conclusioni da fuori a riportarsi sempre a contatto, a pochi secondi dalla sirena Fazio con due liberi sigla il 31-33 del riposo. Il miglior momento di Carnazza e compagni arriva a metà del terzo quarto con Carnazza che dalla lunetta in seguito a un tecnico segna il 36-45, con Soverato che al terzo stop dimezza lo svantaggio (45-50).

Gara non bella, ma di grande intensità, attacchi a secco per due minuti, un libero di Vani, altri due di Lo Giacco con una tripla riportano avanti i padroni di casa (51-50), che grazie ai tanti tiri liberi e alle triple di Mercurio e Infelise chiudono il match. Dispiace particolarmente per il brutto e incomprensibile gesto di un giocatore di Soverato nei confronti della panchina di Messina, che ha scaldato gli animi in una partita corretta e seguita con grande trasporto dal pubblico di casa e dai rumorosi e colorati Amatori Fans, che hanno seguito anche in questa lontana trasferta i propri beniamini.

Niente drammi in casa Amatori con la squadra pronta a riprendere il proprio cammino sperando di recuperare al meglio i propri giocatori in vista dell’impegno domenicale contro la Nuova Jolly. Messina vince sul campo e lo dimostrerà ancora una volta.