In grande evidenza l’attaccante Marco Gaeta, autore di quattro marcature e ora più vicino al tesseramento. Numerosi i cambi di modulo durante il match. Ottima la prestazione di Vincenzo Pepe e Luca Orlando.
Termina con il risultato di 9-2 il test infrasettimanale tra Acr e Città di Messina disputato sul sintetico di Mili Marina. In grande spolvero l’attaccante Marco Gaeta autore di un poker di reti: il centravanti milanese è ancora in prova in attesa del parere definitivo dello staff tecnico per un tesseramento che ora appare sempre più probabile.
Il tecnico Grassadonia ha provato in questa occasione nuove soluzioni tattiche: dall’iniziale 4-4-2 dei primi minuti si è passati al 4-3-3 per terminare poi l’incontro con il collaudato 3-5-2. Soprattutto con il modulo a tre punte si è avuta l’impressione di un Messina più compatto e dinamico: buono il lavoro a centrocampo di Nigro (schierato anche sulla fascia sinistra), Bucolo e Damonte, ottimo quello in attacco con Orlando (una doppietta per lui) e Vincenzo Pepe molto attivi su tutto il fronte offensivo a supporto del capitano Giorgio Corona, autore della prima rete del match. A completare il tabellino della prima frazione la rete in mischia di Loris Damonte.
Molti i cambi in un secondo tempo contrassegnato dall’incoraggiante prestazione del venezuelano Gustavo Paez, autore di un bellissimo gol dalla lunga distanza, e dalla quaterna di Gaeta, rapido nei movimenti e cinico in area di rigore. Per il Città di Messina gloria nel finale con il rigore realizzato da Trovato e la rete dai trenta metri di Ballarò che batte imparabilmente il terzo portiere dell’Acr Scardino, subentrato a metà ripresa all’esperto Iuliano (assente Lagomarsini convocato nella Rappresentativa di categoria).
Domenico Colosi
