Stefano Maiorano, Saro Bucolo e Peppe Savanarola si sono recati presso l'Istituto Comprensivo ''Manzoni-Dina e Clarenza'' incontrando i ragazzi
Un altro bagno di folla e di sano e vivo entusiasmo. Così, Stefano Maiorano, Saro Bucolo e Peppe Savanarola (nella foto) si sono recati presso l’Istituto Comprensivo ”Manzoni-Dina e Clarenza” dove all’interno dell’auditorium sono stati inondati di affetto prima e di domande poi da una rappresentanza di alunni delle classi di scuola secondaria Manzoni e Pirandello e dagli alunni delle classi quinte dei due plessi d’Istituto (Collereale ed Isol. 88).
Ad accogliere i calciatori del Messina la dirigente scolastica, prof.ssa Carmela Maria Lipari che, insieme con la prof.ssa Angela Lando, ha aperto il breve dibattito sui temi dello sport e del rispetto delle regole. Poi, spazio alle tante domande dei giovani presenti e a qualche piccola battuta nei confronti di Saro Bucolo, l’unico dei tre a non avere ancora segnato. Lui, ha dato appuntamento ai ragazzi a domenica pomeriggio al ”San Filippo” per assistere al match dei giallorossi con il Palazzolo. E chissà che non ci scappi…
I valori dello sport sono importanti ed aiutano i bambini ad osservare le regole e a convivere con gli altri, ma il calcio che vediamo in tv e negli stadi è ben divero. Vediamo risse, simulazioni, maleducazione esagerata non solo da parte di calciatori poco famosi ma da parte di campioni amati ed imitati. I calciatori non sono affatto un buon esempio per i bambini, anzi fanno illudere molti che facendo quattro soldi possono comprare belle macchine avere belle donne e realizzarsi nella vita. Non sono più simbolo di sacrificio, e non sono più considerabili uomini in quanto appena vengono sfiorati volano a terra come delle bambinette. Il calcio come la cattiva televisione è uno dei mali di questo paese perchè produce false illusioni.
P.S Dimenticavo il calcioscommesse…. solo per questo dovrebbero fermarlo per qualche anno.