"Derby": buona la prima per Capo d'Orlando, Barcellona ko. Martedì gara 2

“Derby”: buona la prima per Capo d’Orlando, Barcellona ko. Martedì gara 2

“Derby”: buona la prima per Capo d’Orlando, Barcellona ko. Martedì gara 2

domenica 04 Maggio 2014 - 21:43

L'Upea Basket Capo d'Orlando si aggiudica gara 1 superando la Sigma Basket Barcellona con il punteggio di 82-60. Martedì sera gara 2 ancora al "Pala Fantozzi" di Capo d'Orlando

L’Upea Basket Capo d’Orlando mette in campo una prestazione di carattere e supera la Sigma Basket Barcellona con il risultato di 82-60.
È solo la prima gara di un quarto di finale durissimo, ma i ragazzi di coach Gianmarco Pozzecco hanno meritato questo successo per la grinta e la voglia che hanno messo sul parquet del “Pala Fantozzi”.

Gara di rara intensità sin dall’avvio, la tripla di Archie servito da Nicevic apre le danze. Soragna subisce fallo da Young che tenta di stopparlo, il capitano dell’Upea in lunetta fa 2/2. Ancora Archie realizza allo scadere dei ventiquattro secondi, e dopo tre minuti il punteggio è di 7-0, con coach Marco Calvani costretto a chiamare time out. In uscita dalla pausa richiesta arrivano la schiacciata di Fantoni e la tripla dell’ex Young (7-5). Nicevic, ruotando sul piede perno, trova lo spazio per un elegante gancio, Portannese prende la linea di fondo e appoggia al ferro (11-6 dopo cinque minuti). La guardia agrigentina, però, è costretta a sedersi in anticipo in panca perché già al secondo fallo. Archie va ancora a segno dall’arco, Mays gli replica, Benevelli realizza dalla media ed è 21-9. Il pesarese conquista un rimbalzo in difesa in mezzo ad una selva di maglie giallorosse e lancia l’azione in contropiede conclusa da Archie con un facile appoggio (23-9). L’intensità difensiva dei paladini è altissima in questo primo quarto, anche quando Archie e Basile non s’intendono e la palla finisce a Ganeto che vola in contropiede, Basile rallenta la corsa dell’avversario e Archie vola a stopparlo. Ganeto si rifa però dalla lunga distanza e sulla sirena del primo quarto arriva la tripla di Collins che fissa il punteggio sul 23-17.
Young inchioda la schiacciata in avvio di secondo, Toppo realizza da sotto e stavolta è coach Giannmarco Pozzecco a chiedere il minuto di sospensione. Collins conquista un rimbalzo in difesa, ma Portannese è lesto a rubare letteralmente la palla dalle mani dell’americano e servire Mays per la tripla in transizione (26-21).
Mays elude la difesa di Pinton che commete fallo sul playmaker statunitense dell’Orlandina, coach Marco Calvani protesta e gli viene fischiato un tecnico. Sale ancora di ritmo la gara, entra Benevelli per Nicevic (già tre i falli commessi dal centro croato), l’impatto in difesa del lungo italiano è ottimo. L’Orlandina dietro concede poco e in attacco colpisce con Portannese, Mays, Soragna e una tripla di Basile (35-23). La Sigma non vuole far scappare l’Upea e si aggrappa alle soluzioni perimetrali, prima Filloy, poi Pinton riducono il gap (35-29). Benevelli realizza da sotto, Filloy ancora dal’arco, Soragna reclama un fallo, ma arriva un tecnico per proteste (37-34). Laquintana tira sullo scadere dei ventiquattro secondi dai 6,25, il tiro è sputato fuori dal ferro, ma Fantoni aveva commesso fallo e in lunetta il giovane pugliese è implacabile e fa 3/3 (40-34). Barcellona trova un altro canestro sulla sirena di fine quarto e si va all’intervallo lungo sul punteggio di 42-38.
Al rientro sul parquet è Nicevic che gioca in pick and roll con Soragna a ricevere ed appoggiare al tabellone (44-38). Dalla sua mattonella, con il piazzato dai cinque metri, il centro croato realizza ancora, ma poi, causa un non evidentissimo quarto fallo, torna in panchina. Break di 0-5 degli ospiti con Ganeto ed una tripla di Young (46-45). Ci pensa Archie con un pregevole fade away a chiudere il parziale dei giallorossi. L’ala americana conquista un rimbalzo in attacco, realizza subendo il fallo e mettendo anche il tiro libero aggiuntivo. Un’altra seconda palla in attacco conquistata, viene trasformata in due punti dal pivot pesarese Benevelli, tripla di Mays e poi Basile fa spellare le mani a tutti i presenti al “Pala Fantozzi” con un arresto e tiro in allontanamento di rara bellezza (58-47). Mays in contropiede è difficile anche da seguire con gli occhi, penetra subisce fallo, fa 2/2 in lunetta e l’Upea va sul +13 (60-47). Difesa dopo difesa l’Orlandina recupera palloni utili per distanziare gli avversari, con il tap in di Benevelli si chiude anche il terzo quarto sul punteggio di 62-48.
L’ultimo quarto si apre come si era chiuso il precedente, Benevelli realizza da sotto. Va a segno capitan Maresca per la Sigma Barcellona, ma dopo tre possessi consecutivi in attacco per l’Upea arriva il canestro dall’arco di Mays che da il +17 all’Orlandina Basket. La difesa paladina sembra invalicabile, recuperata un’altra palla con Archie che va schiacciare, poi ancora un’altra e arriva il canestro dalla media di capitan Soragna, e ancora un’altra dalla quale nasce il lay up di Mays per il +23 (73-50 a due minuti dal termine). Fantoni fa 1/2 ai liberi, Archie schiaccia servito da Mays, Portannese va a segno da tre punti, poi recupera e realizza da sotto per il massimo vantaggio dell’Upea (+28, 80-52).
Il match termina sul punteggio di 82-60, gara 1 è meritatamente dell’Upea Basket Capo d’Orlando. Martedì sera la possibilità di rivincita per la Sigma Basket Barcellona.

Il tabellino:

Upea Basket Capo d’Orlando – Sigma Basket Barcellona: 82-60

Parziali: 23-17, 42-38, 62-48, 82-60

Upea Basket Capo d’Orlando: Mays 20, Portannese 9, Soragna 8 (K), Archie 19, Nicevic 6; Laquintana 5, Ciribeni, Basile 5, Valenti, Benevelli 10. Altri: Strati, Busco, Giuliano, Crisà, Cordici. Coach: Gianmarco Pozzecco. Assistant Coach: Giuseppe Foti, David Sussi.

Sigma Basket Barcellona: Collins 7, Maresca 4 (K), Young 16, Filloy 13, Fantoni 7; Pinton 3, Ganeto 5, Natali 1, Toppo 4. Non entrati: Iurato. Altri: Varotta, Biondo, Crisafulli, Pettineo, De Leo, Dispinzeri. Coach: Marco Calvani. Assistant Coach: Ugo Ducarello, Francesco Trimboli.

Arbitri: Andrea Masi, Enrico Boscolo, Alessandro Costa.

Impianto di gioco: “Pala Fantozzi” di Capo d’Orlando.

Spettatori: 3.800 circa.

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