Finisce come da pronostico il derby siciliano valevole per la quinta giornata del massimo campionato femminile di pallanuoto. 20-8 il finale
Quinta sconfitta consecutiva per la Waterpolo Despar Messina nel massimo campionato femminile di pallanuoto. Alla piscina Cappuccini, la squadra di Francesco Misiti, secondo pronostico, è stata superata per 20 a 8 dalle campionesse d’Italia in carica dell’Orizzonte Catania. Nessun dramma per le peloritane, ancora ferme a quota zero in classifica, ma già la prossima partita, quella in trasferta contro il Bologna potrebbe rappresentare una delle ultime possibilità per la squadra messinese di rientrare a pieno titolo nella lotta salvezza.
Le etnee di Formigoni, oggi rinforzate dalla presenza dell’americana Frigge e della Marletta ma senza Tania Di Mario, partono forte, mettendo subito le cose in chiaro con Miceli, Motta, Garibotti su rigore e ancora Motta. Le padroni di casa non ci stanno e segnano due belle reti con il capitano Grazia Sparacio, al rientro dopo la squalifica. La seconda frazione è la peggiore per la Waterpolo Despar Messina che non riesce ad arginare le giocate dell’Orizzonte, soprattutto quelle di Palmieri. Lo strapotere etneo prosegue anche all’inizio del terzo parziale, quando Motta fissa il punteggio sul 14 a 3. A punteggio acquisito, la partita diventa più equilibrata anche per l’ampio turn over di coach Formiconi che manda in vasca tutte le atlete a disposizione. Tra le peloritane, in evidenza la Bujka, una delle ex della partita insieme ai portieri Ricciardi e Pitino, Tagliaferri, Battaglia ed Arangio. La fuoriclasse ungherese, con Sparacio e poi D’Agata fuori per raggiunto limite di falli, realizza tre gol prima di uscire per un piccolo infortunio alla mano destra, occorsole mentre scaraventava la palla del 8-18 alle spalle di Pitino. Sui titoli di coda le reti di Miceli e di Lombardo. A parte l’americana Figge, in ritardo rispetto alle compagne, tutte le giocatrici di movimento dell’Orizzonte Catania sono andate a segno. Per la Waterpolo Despar Messina la magra consolazione che non tutti gli incontri saranno così difficili come quello odierno, ma a Bologna bisognerà cambiare registro.
Il tecnico Francesco Misiti sperava di vedere da parte delle sue atlete qualcosa di meglio: “Mi aspettavo di vedere maggiore applicazione. Purtroppo paghiamo sempre le false partenze anche se siamo consapevoli che non è contro l’Orizzonte che possiamo dimostrare il nostro valore. Adesso lavoreremo per preparare la sfida di Bologna, uno scontro diretto che ci darà indicazioni sul nostro campionato. Spero che la Bujka si mantenga così lucida nelle conclusione anche nella prossima trasferta emiliana”.
Queste le altre gare delle quinta giornata: Pro Recco-Bologna 15-3 ( giocata mercoledì ), Ortigia Sr- Ngm Firenze 10-12, Imperia-Volturno 14-6, Fiorentina- Padova ore 17.00. In classifica guida l’Orizzonte Ct con 15 punti, Pro Recco ed Imperia con 13 punti, Fiorentina* e Padova* 9, NGM Firenze 6, Volturno 3 punti, Ortigia Sr e Bologna 1 punto, Waterpolo Despar Messina 0. Fiorentina e Padova una gara in meno. Le prime quattro si qualificano per la final four, le ultime due retrocedono direttamente in A/2.
