Dopo il ritiro di Salvatore Fazio per sopraggiunti limiti di età, è rimasto l'unico rappresentante della sezione messinese dell'Aia a "dirigere" tra i professionisti
Fischietto in bocca, ha girato i campi di periferia e adesso può godere della soddisfazione di essere l’unico guardalinee messinese a rappresentare la città nei campi di Lega Pro. Stiamo parlando di Alessandro Allegra, 33 anni, arbitro dal 1997, fino al 2003 nei campionato regionali, poi il passaggio ad assistente tra i Dilettanti prima dell’approdo, nel 2010, in Lega Pro. Fino allo scorso anno lo “accompagnava” anche un altro messinese, Salvatore Fazio, ora ritiratosi per raggiunti limiti di età.
Lo scorso anno Allegra ha operato in diverse partite di Prima e Seconda divisione, come Portogruaro-Lumezzane, Barletta-Benevento, Benevento-Andria, Catanzaro-Sorrento, Cremonese-Portogruaro, il big match Pontedera-Salerninata. Adesso è pronto per questa nuova avventura: «Non è facile conciliare gli impegni lavorativi con quelli in giacchetta nera. Alla fine siamo dei professionisti per carichi di lavoro e tempo che dedichiamo all’attività, pur non avendo pienamente questo status».
Allegra, della sezione Aia di Messina, è funzionario di Confartigianato, ma non ha smesso mai di coltivare il sogno “domenicale”: «Purtroppo sempre meno giovani si avvicinano a questo mondo, che regala però tante soddisfazioni ed emozioni, seppur deve essere curato con tanti sacrifici».