Il primo a firmare il rinnovo sarà il capitano Corona. A centrocampo idea Gatto, sulla sinistra ritorno di fiamma per Nunzella. Concorrenza per Caturano e Orlando

Il Messina lavora sottotraccia in vista della prossima stagione. La dirigenza peloritana, con in testa il direttore sportivo, Fabrizio Ferrigno, sta intavolando le prime trattative con l'obiettivo di allestire una squadra competitiva che possa divertire e fare bene nel prossimo, difficile competitivo campionato di Lega Pro Unica. Il capitolo iniziale, come è noto, è rappresentato dalle conferme dei calciatori più rappresentativi. Giorgio Corona sarà il primo ad incontrare la proprietà peloritana per prolungare il contratto che lo lega all'Acr. Poi sarà il turno di Giovanni Ignoffo, al quale, se dovesse decidere di lasciare il calcio giocato, verrà proposto un incarico in società, forse anche come allenatore delle giovanili. A seguire seguirano i colloqui con i vari Bernardo, Bucolo, Guerriera e Maiorano. Difficile la conferma di D'Aiello, da valutare le comproprietà dell'infortunato Franco e del difensore Pepe. Per Caturano, che piace molto al tecnico Grassadonia, verrà chiesta la conferma del prestito alla Casertana, ma bisognerà battere la concorrenza del Matera.

Contemporaneamente si stanno seguendo alcune piste per nuovi ingaggi. Per l'attacco resta caldo il nome di Luca Orlando, nonostante le smentite di rito. A centrocampo il nome nuovo è quello di Marcello Falzerano, l'ultima stagione tra Ascoli e Gubbio: piace al Messina, lo segue anche la Salernitana. Saltato Mancino, che è rimasto a Caserta, per il ruolo di trequartista è saltato fuori il nome del giovanissimo Massimiliano Gatto, 18 anni, nativo di Trebisacce reduce da una buona stagione nella Primavera del Chievo. C'è l’ostacolo dell’interessamento di altre formazioni, anche di serie B.Una delle priorità è rappresentata dalla corsia di sinistra. Si proverà a ritrovare un accordo con il Catanzaro per Squillace, ma si stanno già valutando alcune alternative: una di queste porta a Leonardo Nunzella, che lo scorso anno ha collezionato panchine e tribune tra Lecce (1^ Div.) e Virtus Lanciano (B). Ha solo 21 anni e Grassadonia lo ha già allenato a Pagani.