Gara equilibrata solo nel primo tempo. Finisce 30 a 23: le peloritane possono guardare al futuro con ottimismo

Vince e convince la Messana che nella prima giornata della poule retrocessione regola il Badolato di Suada Seymenovic e mantiene saldamente il quinto posto della classifica. La compagine del presidente Filippo Spadaro, dopo aver visto sfumare il sogno play-off scudetto si è tuffata in questa nuova avventura che dovrà regalare la permanenza in serie A1 e possibilmente la conquista di un posto nelle competizioni europee. In terra calabra il tecnico siciliano Salvo Cardaci ha sorpreso tutti spedendo in tribuna l’argentina Maia Acosta, una delle giocatrici apparse più in forma nell’ultimo periodo, e ridando fiducia alla serba Dragana Kovacevic che non ha tradito la fiducia del tecnico.

In campo sin dal primo minuto anche il capitano Natasa Miladinovic che dopo l’infortunio alla caviglia patito contro Teramo e la conseguente riabilitazione è voluta scendere in campo per dare una mano alle proprie compagne. Grande spazio e per quasi tutta la gara anche per la messinese doc Rosaria Triolo che dopo la buona performance contro Teramo ha ripetuto la bella prova nella posizione di pivot. La gara è stata equilibrata solo nel primo tempo con le calabresi che con il duo romeno Negoi-Vlad e l’esperta ex azzurra Chiara Lampis hanno messo in difficoltà la difesa messinese che comunque ha retto abbastanza bene grazie alle parate di una sempre più convincente ALice Piffer. Quello che non ha funzionato a dovere, invece, è stato l’attacco con la cattiva giornata di Sofia Cherone che ha abituato a ben altri tipi di prestazioni e del bomber serbo Ljubica Ceklic che in settimana aveva risentito di un problema muscolare che, probabilmente, ne ha condizionato la prestazione. Chiuso il primo tempo in vantaggio di una rete (13 a 12), nel secondo tempo le siciliane strigliate da mister Cardaci sono rientrate nel rettangolo di gioco con ben altro piglio chiudendo in pochi minuti la contesa grazie alle reti a ripetizione di Miladinovic e Kovacevic (18 reti in due) che hanno perforato la difesa delle padroni di casa da tutte le posizioni.

Ottenuto il break la panchina siciliana ha deciso di dare spazio anche alle seconde linee con Giusi Prisa, Marika Spada e una sempre più convincente Marta Savoca che hanno disputato una prestazione autorevole. Parzialmente soddisfatto a fine gara il tecnico della Messana che ha evidenziato: “Sinceramente non è stata la migliore Messana vista all’opera quest’anno – ammette il tecnico Cardaci – ma nel secondo parziale le nostre ragazze hanno ritrovato la giusta determinazione e la gara è stata decisa con un break di 5 a 0 che ha chiuso il match. La nota positiva è stata la reazione della squadra che dopo un primo tempo giocato con paura hanno trovato continuità in attacco e a quel punto tutto è diventato più semplice. Adesso abbiamo una settimana di sosta – conclude mister Cardaci – in attesa della prossima gara che ci vedrà ancora in trasferta sul campo dell’ostico Nuoro. Un match alla nostra portata che proveremo a vincere anche se siamo consapevoli che la squadra del collega Roberto Deiana soprattutto in casa può sorprendere. In ogni caso conosciamo bene le nostre qualità e i punti di debolezza delle nostre avversarie e giocheremo a viso aperto cercando di centrare altri tre punti pesanti”.